Fin dall’antichità l’uomo ha studiato con interesse i benefici e le potenzialità rigeneratrici dell’acqua, che col tempo è diventata un vero e proprio mezzo terapeutico. Ma nemmeno i Romani avevano pensato che si potesse trasformare in una SPA (Salus Per Aquam) una intera città!

È quanto sta avvenendo a Fiuggi, famosa località termale conosciuta in tutto il mondo per le sue acque curative e le sue bellezze naturali (foto a sinistra, by Dave518), ma anche una meta storica per gli amanti del golf. Il Comune di Fiuggi sta portando avanti un nuovo ambizioso progetto per riaffermare la centralità della produzione della nota acqua, unito a importanti investimenti per il rilancio di tutto il comparto termale, senza tralasciare il connubio tra turismo e sport.

Da qui l’avvio di un importante intervento di riqualificazione dello storico campo da golf, il Golf Club Fiuggi 1928: uno dei più antichi a livello nazionale ma anche, con le sue 18 buche, uno dei più importanti della penisola italiana, che ha ospitato famosi golfisti, politici e attori, oltre a celebri calciatori appassionati di questo sport come Diego Armando Maradona.

Il campo da golf della città di Fiuggi è stato oggetto della riqualificazione delle superfici dei bunker, le depressioni in sabbia presenti lungo il percorso che costituiscono degli ostacoli di gioco. Questi elementi, oltre a costituire una zona da cui ogni golfista vuole stare alla larga (la pallina da golf nel bunker equivale per il giocatore ad una discesa agli inferi), rappresentano un problema anche per coloro che debbono garantire l’efficienza del campo da golf, in quanto per effetto delle piogge la sabbia dei bunker viene dilavata e trascinata via dalle acque costringendo a onerosi lavori di ripascimento.

A questo proposito, i laboratori Mapei di Ricerca & Sviluppo hanno messo a punto un sistema di efficientamento del drenaggio dei bunker, basato sulla tecnologia MAPESOIL GF, studiato per incrementare la velocità di allontanamento dell’acqua dalla superficie. Il sistema grazie all’elevata capacità drenante mantiene inalterate le caratteristiche della sabbia sovrastante – evitando che la stessa possa essere trascinata via dall’acqua piovana – e riduce, conseguentemente, i costi di manutenzione a carico del circolo. Il sistema prevede la realizzazione su tutta la superficie del bunker di uno strato altamente drenante costituito da una miscela di ghiaietto in combinazione con il legante cementizio ad alte prestazioni e bassa impronta carbonica, MAPESOIL GF, in grado di conferire stabilità volumetrica, resistenza meccanica e durabilità. L’installazione della tecnologia MAPESOIL GF consente di raccogliere le acque piovane che possono essere utilizzate, quindi, per l’irrigazione del green. MAPESOIL GF favorisce, quindi, una gestione integrata ed efficace delle risorse idriche all’interno dei circoli golfistici, obiettivo cruciale per la riduzione dei consumi delle acque naturali (sarebbe uno spreco utilizzare l’acqua oligominerale di Fiuggi per irrigare il green!!), in particolar modo per far fronte ai ricorrenti periodi di siccità legati ai cambiamenti climatici. MAPESOIL GF, inoltre, non contiene sostanze potenzialmente inquinanti per le acque che riesce a drenare e questo aspetto – al di là delle eccellenti prestazioni meccaniche, della elevata capacità drenante, che di fatto consente di evitare ristagni di acqua anche con acquazzoni e temporali violenti – è di fondamentale importanza per evitare che le acque piovane, filtrate attraverso i macropori del massetto, permeando il terreno inquinino le sorgenti della celebre acqua oligominerale famosa al mondo per la cura della calcolosi renale.

MAPESOIL GF, in definitiva, è la soluzione che associa la tecnica (stabilità volumetrica, capacità drenanti, prestazioni meccaniche, durabilità e ridotti costi di manutenzione) alla sostenibilità ambientale a salvaguardia dell’immenso e fondamentale patrimonio acquifero della città di Fiuggi.   

(Notizia a cura di Mapei Spa)

Impresa esecutrice: Linea Verde Nicolini srl e Romani Prefabbricati.

Coordinamento Mapei: Elisa Portigliatti coadiuvata da Armando Faccani, Paolo Cannella, Alessandro Mechelli, Emanuele Marchegiani.