Il relamping DIODA, anche nell’impiantistica sportiva

L’efficienza energetica passa anche dall’illuminazione a LED come alternativa a quella tradizionale: una scelta obbligata, che va fatta dopo un’analisi delle esigenze per trovare la soluzione migliore.

(foto: archivio Tsport).

Nei programmi di rinnovamento di un impianto sportivo è sempre più frequente trovare un progetto di relamping, ossia di sostituzione del vecchio sistema di illuminazione con uno più efficiente e aggiornato.

Si tratta di una scelta che non può essere fatta superficialmente ma richiede una accurata analisi delle esigenze illuminotecniche relative all’ambiente interessato (il campo di gioco, il palazzetto, gli spazi di servizio…), oltre a delle valutazioni in termini energetici, di costi e di manutenzione.

Un servizio completo, dallo studio dell’ambiente alla ricerca e consegna in loco della migliore soluzione individuata, può essere quello svolto da Repower con Dioda, che aiuterà a fare la scelta più intelligente sostituendo le lampade tradizionali con la migliore tecnologia a LED presente sul mercato, e garantendo un risparmio concreto senza alcun costo extra.

Illuminazione a LED per impianti sportivi e stadi con DIODA Repower.

Perché luci a LED

Il LED (Light Emiting Diode) è un componente elettronico microscopico che, al passaggio di una corrente anche minima, emette una luce priva di infrarossi e ultravioletti, senza l’utilizzo di un filamento o di un gas ma con una tecnologia a semiconduttore.

Il primo motivo per scegliere l’illuminazione a LED è il risparmio. Il sistema a LED richiede una quantità di energia molto inferiore a parità di flusso luminoso generato: flusso che si conserva all’80% anche dopo 50.000 ore di funzionamento. L’efficienza della tecnologia a LED dipende anche dal fatto che solo una minima parte di energia viene assorbita e dissipata in forma di calore: le lampade e LED restano fredde anche dopo molte ore di utilizzo.

Il secondo è la durata: l’illuminazione a LED supera le 50.000 ore a fronte delle 750 ore di una lampadina a incandescenza o alle 7.500 delle lampade fluorescenti. La lunga durata dei corpi illuminanti con luci a LED è garantita anche dalla maggior resistenza agli urti rispetto alle lampadine in vetro (gli elementi luminosi sono incapsulati in materiale plastico trasparente).

Oltre che in termini energetici, infine, il ridotto impatto ambientale dei LED è dato dall’assenza di gas nocivi o metalli pesanti dannosi per l’ambiente durante l’uso e a fine vita del prodotto.

La trasformazione dei vecchi impianti di illuminazione non potrà che proseguire nella direzione segnata dalla tecnologia a LED, con l’aiuto però di un’attenta progettazione per la scelta delle soluzioni più idonee per ciascun ambiente interessato.