Pista di atletica: più veloce del 10% con Vmax

In collaborazione con l’Università dello sport di Colonia, la Conica, specialista in pavimentazioni sportive, ha creato i presupposti per nuovi record nello sprint con le nuove piste di atletica leggera Vmax.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 333
Line Mujinga durante i test biomeccanici nella sala di allenamento dello stadio di Letzigrund sulla nuova superficie Vmax (foto Patrick B.Kraemer).

Per tutti i settori dello sport professionistico, non conta solo la prestazione degli atleti, ma anche il materiale utilizzato per lo sport o quello su cui lo sport viene praticato: che si tratti di biciclette ad alte prestazioni nel ciclismo o di materiale per calzature all’avanguardia o di un campo ottimale per il calcio. Il materiale è un elemento decisivo anche nell’atletica leggera. In collaborazione con l’Università sportiva tedesca di Colonia, l’azienda svizzera Conica, specialista in pavimentazioni sportive, ha creato i presupposti per nuovi record nello sprint con le piste di atletica leggera Vmax.

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Che cosa distingue Vmax dalle altre piste di atletica?

L’obiettivo principale della pista di atletica Vmax è quello di supportare i velocisti nei loro movimenti. La base per questo è una struttura a due strati con uno strato superiore e uno di base. Lo strato superiore ha una superficie resiliente (rigida) che sostiene l’atleta dirigendo l’energia nella giusta direzione. Lo strato di base agisce come stabilizzatore di forza che restituisce l’energia direttamente all’atleta attraverso la compressione, garantendo così un movimento in avanti veloce e controllato dell’atleta. Questo porta ad una riduzione del dispendio di energia nella fase di partenza e di sprint e permette allo sprinter di raggiungere la massima prestazione di corsa fino al traguardo.

Lo strato di base, che è più morbido ed elastico, è dotato di tasche d’aria incorporate che restituiscono all’atleta l’energia consumata dopo la compressione. Questa caratteristica agisce come un “kick start”, che aiuta a catapultare l’atleta in avanti. Conica stima che la velocità dei velocisti venga aumentata fino al 10% con l’aiuto del Vmax. Questo è il risultato di studi condotti in collaborazione con l’Università sportiva tedesca di Colonia.

Un ulteriore vantaggio della pista di atletica Vmax è la sua eccezionale resistenza con una deformazione minima. Questo protegge l’apparato muscolo-scheletrico degli atleti e garantisce una base stabile. Si tratta di un fattore importante nella competizione con i concorrenti che si trovano nelle immediate vicinanze. Aiuta a prevenire, ad esempio, di inciampare o cadere durante il contatto.

Inoltre, Conica ha scelto una struttura di sistema differenziata che distingue tra la fase di accelerazione all’inizio e la fase di tenuta durante lo sprint. Questo si tradurrà probabilmente nella formulazione più veloce possibile, al momento attuale, per un sistema di pista di atletica leggera per la breve distanza (100 m).

 

L’Università sportiva tedesca di Colonia ha testato la pista di atletica leggera

 Il dottor Steffen Willwacher dell’Istituto di biomeccanica e ortopedia dell’Università sportiva tedesca di Colonia ha esaminato il Vmax ed è giunto alla seguente valutazione: “A seguito dei nostri test sui materiali applicati e dei test biochimici, che abbiamo effettuato con un atleta di alto livello, abbiamo rilevato che la pista di atletica leggera Vmax offre le condizioni per correre veloce, soprattutto nella fase di accelerazione. I corridori possono applicare meglio le forze orizzontali sulla Vmax, aumentare il ritmo più velocemente e, in ultima analisi, raggiungere velocità più elevate“.

Anche il gestore di impianti sportivi ne trae profitto

 Inoltre, Vmax offre agli operatori di impianti sportivi un ulteriore bonus: le proprietà meccaniche eccezionalmente elevate dello strato superiore garantiscono la massima resilienza e la durata della pista di atletica. È quindi adatto per applicazioni multifunzionali ed eventi di livello mondiale. Questo vale anche per altre manifestazioni oltre agli eventi sprint, ad esempio, se il sito viene utilizzato per concerti o simili eventi su larga scala.

Da ultimo, ma non per questo meno importante, il sistema Vmax offre ulteriori vantaggi per il team di installazione: La struttura a due strati consente di risparmiare tempo e costi durante l’installazione rispetto ai sistemi tradizionali a tre strati di PU grazie al tempo di installazione più breve, che riduce anche gli impatti dovuti alle intemperie durante l’installazione (deve essere asciutto).

Vmax ha superato tutti i test tecnici e le certificazioni necessarie: Certificazione IAAF, EN 14877, DIN 18035, ASTM 2157, nonché prove biomeccaniche presso l’Università sportiva tedesca di Colonia (progetto di certificazione di riferimento Classe I, II). Inoltre, il Conica Vmax è già stato installato e testato in condizioni climatiche estreme nello stadio della città indiana di Gurugram. Le temperature ambientali erano solitamente comprese tra i 30 e i 40 gradi Celsius, e le temperature delle piste di atletica leggera erano addirittura tra i 40 e i 60 gradi Celsius. Il Vmax ha dimostrato la sua resistenza e le sue prestazioni anche in queste dure condizioni.

Contatto: Conica AG – Industriestrasse 26 – 8207 Schaffhausen / Svizzera

Tel.: +41 52 644 37 97

E-Mail: julio.fadel@conica.com

Sito: www.conica.com