Tipiesse e gli impianti sportivi, una storia lunga 45 anni 

Una presenza storica nel settore degli impianti sportivi: Tipiesse è stata la prima azienda a fornire impianti sportivi “chiavi in mano” con il leasing pubblico.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 362
Lo stadio Maradona a Napoli

Tipiesse nasce nel 1980, diventando ben presto un punto di riferimento nazionale nel campo degli impianti sportivi e delle resine per le pavimentazioni sportive, ricreative e per il tempo libero.

Negli anni matura le competenze nella realizzazione di impianti sportivi con la formula “chiavi in mano”, fino ai grandi impianti sportivi quali palazzetti dello sport e piscine comunali: tutto questo grazie alla grande esperienza del team Tipiesse nell’ambito fortemente specialistico dell’edilizia sportiva di qualità. La qualità e la tecnologia più avanzate sono alla base di tutte le realizzazioni Tipiesse.

Nella sede di Villa d’Adda (Bergamo), oltre agli uffici amministrativi, tecnici e commerciali, sono presenti il laboratorio di ricerca e sviluppo e l’area di sperimentazione. Entrambi operano congiuntamente per approntare nuove soluzioni tecniche con risultati ottimali dal punto di vista estetico, manutentivo e della durata.

Da sinistra: palazzetto di Orio al Serio (Bg), Mariano Sports Arena a Mariano Comense (Co),
palasport di Carugate (Mi)

Tipiesse è stata inoltre la prima società in ambito sportivo a intraprendere la realizzazione di impianti sportivi pubblici “chiavi in mano” attraverso l’istituto del Leasing Pubblico, la più moderna formula di Partenariato Pubblico-Privato che permette agli enti pubblici di offrire alla cittadinanza strutture sportive impegnative dal punto di vista finanziario.

Quarantacinque anni con Tipiesse: impianti sportivi di rilievo

Al compimento di 45 anni di storia, Tipiesse è sempre più presente nei cantieri più significativi per l’impiantistica sportiva.

Fra gli ultimi interventi di grande rilievo, la riqualificazione dello stadio San Nicola di Bari, l’iconica struttura disegnata da Renzo Piano per Italia ’90, che è tornato alla sua piena funzionalità grazie al lavoro di Tipiesse, che ha sostituito i 26 “petali” che ne coprivano gli spalti e ne caratterizzano l’immagine. Un’operazione non semplice, cha ha richiesto la posa in opera dei profili di alluminio preassemblati su collari di acciaio inox cui ha fatto seguito gradualmente l’installazione dei teli con l’aiuto di una speciale gru di cantiere. Infine le squadre di lavoro si sono occupate del tensionamento dei teli e della saldatura delle flappe.

Del resto, il lavoro sui grandi stadi aveva avuto un importante precedente in occasione delle Universiadi 2019, quando Tipiesse è intervenuta col rifacimento completo della pista di atletica leggera dello stadio San Paolo di Napoli, oggi Stadio Maradona, e contemporaneamente – in ATI con altre aziende – con la sostituzione delle sedute e impermeabilizzazione delle gradinate: il risultato fu la spettacolare immagine di uno stadio interamente circondato di azzurro.

Da sinistra: lo stadio san Nicola di Bari, lo stadio Pozzo-La Marmora di Biella e la piscina di Ospitaletto (Bs)

Le piste di atletica sono tuttora uno dei settori qualificanti dell’attività di Tipiesse: molti interventi sono stati conclusi nel 2024 o sono ancora in fase di esecuzione. Di particolare importanza è Il totale rifacimento dello stadio Pozzo-La Marmora a Biella, una prima fase del quale si è completata lo scorso novembre con l’apertura della nuova pista. Il progetto, iniziato nel 2021, ha come obiettivo il rinnovo di tutte le strutture, dagli spogliatoi all’impianto d’illuminazione, per trasformare l’intero impianto in un nuovo polo sportivo di ultima generazione. Nei mesi successivi i lavori sono proseguiti con il rifacimento degli spogliatoi, della tribuna e dell’impianto di illuminazione che hanno l’obiettivo di rendere la struttura più sicura, efficiente e di facile utilizzo per tutti, atleti e spettatori.

Assidua la presenza di Tipiesse nella realizzazione di palazzetti dello sport e impianti natatori, spesso nell’ambito di programmi di partenariato pubblico-privato.

Ad esempio, il palazzetto di Orio al Serio (Bergamo), una struttura che, nella apparente semplicità di impianto, è in realtà molto articolata, sfruttando il volume su diversi livelli. La superficie di gioco, di 765 mq, è collocata a circa 1,50 m di altezza rispetto alla quota d’ingresso; al di sopra dell’atrio è ricavata una sala riunioni per 40 persone affacciata, con ampie finestre, sul campo. Al di sotto della quota di gioco, trova spazio invece una palestra polivalente da 250 mq, adatta a qualunque attività sportiva che non richieda l’uso della palla. Collocati a diversi livelli sono presenti 8 spogliatoi e 300 mq di magazzini.

In precedenza, nell’ambito di un partenariato in locazione finanziaria, era stato realizzato il palazzetto di Carugate (Milano). Il complesso è progettato con un corpo principale a cui si aggiunge il corpo dei servizi e spogliatoi e lo stand biglietteria per il pubblico distante dall’ingresso. La sagoma rettangolare del corpo principale è caratterizzata dalla sinuosità del sistema di copertura contraddistinto da una struttura di sostegno in legno lamellare e da ondulazioni nei due sensi sull’orizzontale con la geometria di un paraboloide iperbolico. L’attenzione estetica e funzionale con l’obiettivo di un elevato risultato architettonico e prestazionale sono gli elementi fondamentali che hanno motivato le scelte progettuali così come le performance energetiche.

È sempre nell’ambito di un partenariato pubblico-privato che Tipiesse ha realizzato la riqualificazione del centro sportivo di Ospitaletto (Brescia), la cui ultima tappa è costituita dalla nuova piscina comunale. Il nuovo volume dell’edificio natatorio è suddiviso in due ambiti ben distinti, il primo comprendente gli spazi per attività (vasche) con altezza maggiore e orientato a sud, e un secondo di altezza inferiore orientato a nord ovest contenente l’ingresso e gli ambienti di servizio. L’ambito per gli spazi di attività è stato dimensionato per offrire la gamma di servizi più ampia possibile in un impianto di questa tipologia, con una vasca da 25 metri a 6 corsie, e una vasca polifunzionale da 12,5 metri utilizzabile per i corsi in acqua e per la riabilitazione. 

Non si può dimenticare poi di menzionare, fra le tipologie sportive, un importante centro multisport comprendente padel, calcetto, beach volley, il Mariano Sports Arena a Mariano Comense (Como), per il quale Tipiesse ha realizzato le principali strutture.

È infine interessante ricordare che Tipiesse interviene in molti altri settori delle costruzioni: ad esempio è dello scorso anno il recupero della copertura in legno di un edificio storico nel nucleo del Castello di Brescia, il “Grande Miglio”, che fa parte del sistema museale ospitato dal Castello. Le operazioni hanno visto la sostituzione delle capriate lignee con particolari accorgimenti costruttivi.

In conclusione, i 45 anni di storia che festeggia oggi Tipiesse rappresentano una tappa significativa nello sviluppo della nostra impiantistica sportiva contrassegnata dalla massima esperienza e professionalità. 

Notizia a cura di Tipiesse