Il campo scuola Sorgane per l’atletica leggera a Firenze

Uno storico impianto per l’atletica leggera è stato riqualificato a Firenze: si tratta del campo scuola CONI Sorgane.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 366

Il campo scuola CONI di Firenze Sorgane, situato nel Quartiere 3 di Firenze, è uno degli impianti storici per l’atletica leggera più conosciuti in Italia.

Già in passato, negli anni ’80-’90, proprio per l’esigenza di mantenerlo sempre ad un alto livello, fu oggetto di lavori di manutenzione del manto sintetico, e più in generale di ristrutturazione dell’anello di pista a 6 corsie con rettilineo a 8, e delle pedane per i salti in estensione.

L’impianto, di proprietà comunale, è gestito direttamente dal Servizio Sport che annualmente assegna gli spazi alle società sportive che ne fanno richiesta per lo svolgimento della loro attività. L’importante società ASSI Giglio, con ben 102 anni di storia, declina la propria vocazione educativa su questo impianto, dove si propongono corsi di ogni livello ed anche centri estivi.

Nel 2022 l’obiettivo della Giunta Comunale di Firenze fu di rimettere a nuovo la storica pista del campo scuola. Durante l’esecuzione dei lavori si sono rese necessarie modifiche e ulteriori interventi rispetto a quanto previsto, e quindi si è realizzato un nuovo manto sportivo sintetico da 13 mm colato in opera, elastico, impermeabile, omologabile FIDAL.

Come abbiamo già visto in altre realizzazioni, si tratta di un manto sintetico composto dalla mano di attacco di primer PU per l’ancoraggio al sottofondo, dallo strato di base elastico realizzato a freddo per colata di impasto formato da gomma e prepolimero monocomponente, dallo strato impermeabilizzante con turapori, e dal successivo finale strato di usura formato da colata livellatrice con resine bi componenti e conseguente semina manuale di granuli di terpolimero EPDM.

In questa occasione vogliamo porre in evidenza l’aspetto che la pavimentazione deve essere rispondente alle caratteristiche fisico-meccaniche minime, certificate da Laboratorio autorizzato dalla FIDAL, come richiesto nella succitata Circolare Tecnica, richiamante la normativa WA (ex-IAAF) “Performance Specification for Synthetic Surfaced Athletics Tracks”, il tutto per rendere il manto omologabile.

I lavori hanno riguardato anche lo smontaggio del cordolo in acciaio perimetrale all’anello di pista per il successivo riutilizzo, interventi puntuali sulle zone interessate dalle radici affioranti, con asporto e sigillatura con colata di cemento, nuovi profili per cordolo antifortunistici per ambedue le fosse di caduta.

Inoltre, sono state installate nuove assi di battuta per la pedana del salto in lungo e triplo, e adeguata la fossa dei 3000 siepi con verniciatura impermeabilizzante e risagomatura della base secondo nuova normativa FIDAL.