(foto Gerhard Maurer)

The Unending Attraction of Nature è un intervento artistico temporaneo di Klaus Littmann, consistente nella trasformazione dello stadio di calcio Wörthersee di Klagenfurt in una installazione, simbolica e provocatoria, che sarà visitabile gratuitamente dal pubblico fino al 27 ottobre prossimo.

L’ispirazione da parte di Littmann nasce da un disegno distopico dell’artista e architetto austriaco Max Peintner, classe 1937, che intende sfidare la nostra percezione della natura e interrogarsi sul suo futuro. Il segnale è che la natura potrebbe un giorno essere relegata solo in spazi appositamente costruiti, come già avviene per gli animali negli zoo.

Sotto la supervisione di Enea Landscape Architecture, circa 300 alberi, alcuni dei quali del peso di sei tonnellate ciascuno, sono stati trapiantati sul campo da calcio esistente per dare l’impressione di una foresta autoctona dell’Europa centrale.

(foto di Gerhard Maurer)

Con una capienza massima di 30.000 spettatori, i contorni dello stadio del Wörthersee danno un’impronta drammatica all’esperienza del visitatore. Dalle 10 alle 22 ogni giorno il pubblico può godere di un panorama unico di alberi, di giorno e di notte, sotto la luce naturale o sotto i riflettori. L’incontro con FOREST vuole innescare una molteplicità di risposte ed emozioni e, a seconda dell’ora del giorno o della notte, gli alberi formeranno un paesaggio in continua evoluzione. Questo panorama dovrebbe aprire la strada ad una nuova prospettiva e comprensione delle foreste.

Al termine della durata dell’evento, il 27 ottobre 2019, il bosco sarà ripiantato tal quale su un sito pubblico nelle immediate vicinanze dello stadio e rimarrà come una “scultura vivente del bosco”. Parallelamente, sarà costruito un padiglione per documentare il progetto a lungo termine.

Il progetto “For Forest – Il fascino infinito della Natura” – sostenuto da soggetti privati e donazioni – si inserisce nella scia delle mostre e delle grandi istallazioni curate e prodotte in passato in spazi pubblici da Littmann a Basilea, Vigo, Lione, in Svizzera e Cina, caratterizzate dal suo interesse per il rapporto tra cultura popolare e arte. Klaus Littmann, 68 anni, vive e lavora a Basilea. Allievo di Josef Beuys alla Düsseldorf Art Academy, si è affermato come mediatore d’arte contemporanea.

La polemica

Qualche nota di disappunto è emersa, in relazione a questo evento, da parte dei tifosi locali. Infatti, il 3 ottobre è in programma la partita di Europa League tra gli austriaci del Wolfsberger e la Roma, partita che si sarebbe dovuta disputare a Klagenfurt perché lo stadio del Wolfsberger (la Lavanttal-Arena) non rispetta i parametri minimi richiesti dalla Uefa (5.000 posti a sedere).

Reso indisponibile anche il Wörthersee, la partita si giocherà a Graz, nello stadio dello Sturm, obbligando i tifosi locali a una trasferta più lunga del previsto.

Per non dire che qualcuno ha fatto presente che gli alberi dell’installazione sono stati importati da diversi paesi d’Europa, creando, con il loro trasporto, un certo inquinamento, in contraddizione con lo spirito dell’installazione stessa…

The Unending Attraction of Nature, 1970/71

Il disegno a matita che ha ispirato l’intervento di Klaus Littmann, “L’attrazione infinita della natura”, è opera, come abbiamo detto, di Max Peintner.

“Mettendo a confronto l’intimità della foresta confinata allo stadio con la distopia iperindustriale al di là di essa, l’opera di Peintner anticipa un mondo in cui la natura è diventata una nota a piè di pagina al progresso di una civiltà basata sulle macchine”.

Peintner ha interpretato i suoi paesaggi come visioni oniriche, e la natura profetica dell’immagine è oggi sentita con forza mentre la civiltà cerca di riequilibrare il suo rapporto distruttivo con la natura. Littmann ha colorato a mano una singola copia del disegno di Peintner, ed ha quindi realizzato al vero la sua utopia.

All’evento è dedicato il sito: https://forforest.net/en/