Firenze: Nuovo campo da rugby in erba sintetica

L’intervento, eseguito direttamente dall’Amministrazione Comunale, è stato finalizzato alla realizzazione di un nuovo campo per il rugby in erba artificiale nel campo secondario del complesso sportivo Padovani che risultava in pessime condizioni a causa dell’intenso utilizzo.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 330

Ci troviamo nell’ampia area sportiva di Campo di Marte, che comprende anche lo Stadio Artemio Franchi, lo stadio di atletica Ridolfi, lo stadio per il baseball Pier Paolo Cesare Vita, la piscina comunale Paolo Costoli, e altre strutture.
Il centro sportivo Padovani comprende un campo da rugby in erba naturale omologato per la serie A, un campo sussidiario di allenamento che in precedenza era in terra battuta, una tribuna coperta con sottostanti spogliatoi e locali tecnici, oltre ad una palazzina con altri locali per spogliatoi, sede societaria e ristoro.
Nel centro sono inoltre presenti altri campi all’aperto (per tennis e calcetto) e una tensostruttura geodetica contenente uno spazio polivalente.

Il campo sussidiario

Il campo sussidiario, a causa dell’intenso utilizzo, risultava in condizioni pessime nonostante la costante manutenzione effettuata nel tempo, tenuto conto anche della scarsa capacità drenante del terreno che si traduceva con la pioggia in allagamenti localizzati e conseguente impraticabilità del campo.
È stato quindi realizzato un nuovo campo per il rugby in erba artificiale secondo le prescrizioni contenute nella Normativa 22 standard di World Rugby e nella specifica dell’International Rugby Board sugli standard per terreno da rugby artificiale.
Poiché la normativa richiede che l’area di rispetto abbia una larghezza di 3 metri sui lati lunghi e di 3 metri oltre la linea di pallone morto nei lati corti, l’area di gioco è stata ridimensionata a 101×60 m, oltre le fasce di rispetto, non essendo possibile spostare le recinzioni. Tale misura rientra nella categoria “C”.
Il manto in terra è quindi stato sostituito con un manto in erba sintetica da 60 mm con drenaggio verticale e sottotappeto prestazionale da 8 mm. L’intaso di stabilizzazione è costituito da sabbia silicea e l’intaso prestazionale da gomma vulcanizzata nobilitata (SBR).

La struttura geodetica

L’Amministrazione Comunale ha elaborato un progetto costituito da un insieme di interventi ai teli di copertura e alle pavimentazioni sportive di alcune palestre comunali.
In particolare gli impianti sportivi costituiti da strutture geodetiche sono per la maggior parte di non recente realizzazione e i teli di copertura non garantiscono più la tenuta da un punto di vista termico essendo in alcuni punti stati risaldati e/o ricuciti e sono comunque di vecchia concezione con telo singolo. Le pavimentazioni, quasi sempre in gomma, risultano anche quelle ormai obsolete e pericolose rilevando in alcuni punti la presenza di strappi o perforazioni.
È stata pertanto individuata, fra le altre, la palestra geodetica Padovani per la sostituzione del telo di copertura.
Nello specifico si è proceduto alla rimozione completa del telo esistente e al suo smaltimento, alla posa in opera di un telo di nuova generazione a doppia membrana senza ponti termici che garantisce una migliore resa termica e un miglior confort all’interno, oltre alla revisione di tutta la struttura metallica che costituisce l’ossatura geodetica, e al rifacimento completo dell’impianto elettrico e dell’impianto di emergenza a servizio della palestra con nuovi fari a LED.