Nuovo stadio di atletica a Reggio Emilia

Presentato il progetto per lo stadio di atletica che sorgerà a Reggio Emilia tra l’area Reggiane, il campus San Lazzaro, il Campovolo. Sarà un elemento distintivo, parte integrante dell’infrastruttura verde che si estende da est a ovest parallela alla ferrovia storica Milano-Bologna.

Reggio Emilia stadio atletica

È prossimo alla sua versione progettuale definitiva ed esecutiva lo stadio di atletica di Reggio Emilia, che arricchisce l’ampio parco progetti dell’area nord della città. L’obiettivo è procedere con l’affidamento dei lavori entro quest’anno.

Il nuovo impianto, che accresce la vocazione sportiva dell’area nord e del quartiere santa Croce dove sono già in corso la riqualificazione e il potenziamento del centro sportivo di via Agosti, sorgerà tra l’area Reggiane, il campus San Lazzaro e il Campovolo, a ridosso della pista di avviamento al ciclismo e del bosco urbano. Del Bosco Urbano avevamo già parlato qui in un articolo del 2019.

Lo stadio di atletica sarà inserito nell’anello ciclopedonale e verde di 5 chilometri che lo connette al parco Allegri e del Rodano, all’arena Campovolo e alla zona aeroportuale. Si tratta di uno spazio fruibile non solo per agonismo ma anche per fare attività fisica all’aria aperta.

Per questo, il nuovo stadio sarà parte di un contesto urbano sostenibile formato dal bosco urbano, dal parco cittadino e dal parco dello sport.

Nuovo stadio di atletica di Reggio Emilia: urbanizzazione e sviluppo dell’area

Parliamo di un impianto per l’atletica di primo piano, in grado di ospitare eventi nazionali e internazionali, previsto dal Piano triennale dei lavori pubblici”, ha commentato il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, “ma ancor prima di un sistema-parco urbano che connette spazi ampi, con vocazioni diverse, in alcuni casi strappati al degrado, di solito con forti contenuti innovativi, di ricerca e formazione, significativi per la reputazione della città, fondamentali per un futuro di crescita sostenibile”.

Un progetto fortemente voluto per offrire spazi adeguati e all’avanguardia per gli oltre 1200 tesserati delle due società sportive di atletica reggiane e in considerazione del sempre maggiore interesse che riscuotono queste discipline.

È un progetto tra i più belli e complessi; procederemo per stralci nella sua attuazione, per il finanziamento ricorreremo anche a mutui e ci proporremo per accedere a bandi di settore, ma già ora siamo nelle condizioni di poter realizzare tutte le sue parti”.

Allo studio di fattibilità presentato, seguirà entro l’estate il progetto definitivo, poi quello esecutivo, per poter indire la gara d’appalto del primo stralcio entro il 2023. Così ha commentato l’assessora a Sport ed Educazione, Raffaella Curioni: “Il primo stralcio è ‘funzionale e funzionante’, vale a dire che le opere realizzate consentiranno, una volta concluse, di utilizzare subito l’impianto, in attesa del completamento degli altri due stralci“.

Il primo stralcio del progetto dello stadio di atletica comprende la pista di 400 metri a otto corsie e le aree di lancio interna ed esterna alla pista oltre ai servizi per chi pratica sport. “L’investimento di 8,5 milioni di euro comprende anche le spese di esproprio dell’area attualmente privata”.

Lo stadio di atletica è parte di uno sforzo rilevante messo in campo dall’Amministrazione comunale per il rinnovo, l’adeguamento e il potenziamento dell’impiantistica sportiva a Reggio Emilia.

Stadio di atletica di Reggio Emilia: vista blocco servizi

Parliamo delle riqualificazioni del Palazzetto dello sport e dello Stadio Mirabello, questo con risorse del Pnrr; del Centro sportivo di via Agosti e di altri impianti, come ad esempio il Centro sportivo di Villa Sesso, la Cittadella dello sport di Masone, la Pista del Pigal e gli interventi manutentivi più capillari attuati dalla Fondazione per lo sport su impianti già in essere. La nostra attenzione si estende quindi all’impiantistica sportiva cittadina in tutte le sue dimensioni e livelli, per dare risposte alla necessità di avere impianti affidabili e adeguati e ai diversi bisogni della collettività“.

Autore della progettazione lo studio Teco+ partners di Bologna in Ati con lo studio di ingegneria Guidetti-Serri di Reggio Emilia.

Il progetto dello stadio di atletica di Reggio Emilia sviluppato dai due studi è totalmente accessibile, anche da parte di atleti paralimpici e persone del pubblico con disabilità e sostenibile, in quanto si avvarrà di energia elettrica da fonti rinnovabili con il ricorso a fonti rinnovabili.

Da non dimenticare inoltre l’inserimento nel contesto paesaggistico e l’integrazione fra le funzioni primarie sportive-agonistiche e quelle ‘di supporto’ con i percorsi integrati per il benessere, l’attività fisica spontanea, il tempo libero.

Nuovo stadio di atletica a Reggio Emilia: stralci 2 e 3, tribuna e rettilineo indoor

Lo stadio di atletica di Reggio Emilia: come sarà

Il progetto dello stadio di atletica è composto di tre stralci. Quello attualmente oggetto di realizzazione è il primo stralcio, che prevede, con un investimento di 8,5 milioni di euro, la realizzazione delle parti più importanti, funzionali e maggiormente caratterizzanti dell’impianto:

  • pista di atletica regolamentare a otto corsie, con campo interno;
  • area lanci esterna;
  • blocco servizi per la parte atleti (due spogliatoi per giudici di gara, quattro spogliatoi atleti, ufficio/portineria, locale medico, locale antidoping, palestra per muscolazione, deposito attrezzature e locali tecnici);
  • impianto di illuminante con torri faro e impianto d’irrigazione;
  • sistemazioni esterne e parcheggi;
  • invaso di laminazione e sottoservizi;
  • strada di collegamento al sito di progetto dall’area parcheggio della Pista Cimurri con adattamento di via Marro;
  • esproprio dell’area.

Il complesso sarà sottoposto a parere preventivo del Coni e sarà omologato dalla Federazione italiana di Atletica leggera – Fidal.

Il progetto definitivo è previsto nel mese di giugno 2023, l’esecutivo entro settembre e l’affidamento dei lavori entro la fine del 2023.

Per la realizzazione del primo stralcio, è previsto circa un anno di tempo. Il secondo e il terzo stralcio, destinati a interventi successivi, riguardano opere accessorie, la tribuna e la pista rettilinea indoor attigua all’impianto scoperto.

L’area di progetto interesserà una superficie di circa 100.000 metri quadrati (di cui 30.000 di proprietà del Comune di Reggio Emilia e 70.000 ad oggi di proprietà privata).