Pubblicati i nuovi Criteri Ambientali Minimi per parchi gioco e arredo urbano

Il Decreto Ministeriale pubblicato il 22 marzo entrerà in vigore il 20 luglio prossimo. Obiettivo la riduzione degli impatti ambientali negli appalti per i parchi gioco e l’arredo urbano in genere.

(foto BG/Tsport)

I CAM (Criteri Ambientali Minimi) per l’affidamento del servizio di progettazione di parchi gioco, la fornitura e posta in opera di prodotti per l’arredo urbano e la relativa manutenzione, sono contenuti nell’allegato al Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica datato 7 febbraio 2023 e pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 69 del 22 marzo.

La materia comprende ogni tipo di giochi per esterno – di qualunque materiale – ivi comprese le pavimentazioni antitrauma e ogni tipo di arredo (esclusi i cestini portarifiuti che rispondono a  un diverso regolamento, emanato dal Ministro per la transizione ecologica…).

Con la sua entrata in vigore (a 120 giorni dalla pubblicazione, quindi il 20 luglio prossimo) viene abrogato il decreto del 5 febbraio 2015 che conteneva i Criteri Minimi per l’arredo urbano.

Gli obiettivi principali dei CAM sono il minor impiego di materie prime (privilegiando il riuso di scarti produttivi o rifiuti riciclati) e una maggior durata dei prodotti che a loro volta possano essere recuperati; ma anche la riduzione del consumo di suolo, il controllo microclimatico, e l’inserimento paesaggistico, con ciò rivolgendosi in particolare a chi progetta i parchi gioco.

Le raccomandazioni contenute nell’allegato al Decreto non dimenticano di citare, fra gli obiettivi progettuali, il rispetto dell’inclusività e – per quanto riguarda in particolare gli appalti finanziati con fondi PNRR – i criteri di selezione di natura etico-sociale con riferimento ai temi delle pari opportunità, generazionali e di genere.

TSPORT affronterà il tema della sostenibilità nello Speciale del numero 353 (settembre/ottobre) e nel seminario previsto per il 6 novembre.

Vai al Decreto 7 febbraio 2023 e relativo allegato.