FSB 2025, la sostenibilità è di casa

Un indispensabile appuntamento di incontro, informazione e confronto a livello internazionale: FSB 2025 si chiude con un bilancio positivo, in attesa dell’edizione italiana.

(foto TG/Tsport).

Secondo il report di FSB, all’edizione 2025 della manifestazione fieristica biennale di Colonia sono arrivati circa 28mila visitatori – suddivisi tra i padiglioni espositivi di FSB e la contemporanea Aquanale – con una crescita dell’11%. Nei due padiglioni che hanno ospitato FSB hanno esposto più di 575 aziende da 44 Nazioni.

Rimane salda la mission di quello che è considerato l’appuntamento europeo più importante in tema di impianti sportivi e piscine: coinvolgere in un unico luogo “i rappresentanti dell’industria dello sport, dove la sostenibilità non è soltanto discussa, ma messa in pratica”, come ha dichiarato Klaus Meinel, segretario generale di IAKS che proprio a FSB ha tenuto il suo 29esimo congresso.

Partecipando a questa nuova edizione di FSB a Colonia abbiamo avuto la conferma della volontà da parte di molte aziende del comparto sportivo di esserci, di anno in anno, seppur, in qualche caso, investendo meno risorse. Se da una parte, infatti, l’affluenza di pubblico si è attestata su numeri consistenti, dall’altra ci sembra che la metratura complessiva del comparto sportivo sia stata di anno in anno leggermente ridimensionata, mentre alcune big del settore rimangono assenti dall’esposizione.

Altro dato che emerge a uno sguardo anche solo puramente visivo è la numerosa presenza di operatori provenienti dall’est asiatico, in alcuni casi con metrature espositive importanti. “Questo appuntamento non è solo un’occasione di incontro con partner e clienti ma un ottimo punto di osservazione per scoprire dal vivo cosa succede lontano dall’Europa e come cambiano le produzioni”, ha commentato l’architetto Giuseppe de Martino, direttore di Sportium, durante la sua visita a FSB. “Rispetto agli anni passati, in questa edizione c’è una grande crescita del mercato asiatico, soprattutto in ambito landscape e superfici sintetiche. E durante gli anni la produzione esposta è anche migliorata qualitativamente“.

Della stessa opinione anche l’architetto Stefano Longhi dell’omonimo Studio Longhi. “Non si può mancare in visita a FSB per verificare lo stato della produzione internazionale, la filiera degli acquisti. Per noi professionisti è un momento di aggiornamento importante. Quest’anno è innegabile una chiara matrice orientale geopolitica, determinata anche dall’appetibilità del mercato europeo”.

Tra le tematiche più importanti affrontate e portate in campo durante FSB c’è sicuramente quella della sostenibilità, dell’attenzione al cambiamento climatico. “È interessante scoprire le novità del mercato, le evoluzioni del settore: novità sul tema dell’erba sintetica, come anche nuove proposte in tema di vernici e trattamenti poliuretanici acrilici che da una parte siano adattivi al cambiamento climatico in atto e dall’altra siano eco compatibili”, ha commentato l’architetto Pietro Vittorio dello studio Vittorio & Associati.

Il settore degli impianti sportivi a FSB 2025: la parola agli operatori

Sull’argomento sostenibilità ha esordito Jessica Celati di Omsi, azienda specializzata in sedute sportive che si rivolge per il 75% a un mercato estero.

Siamo i primi ad aver contribuito a realizzare un impianto sportivo in Italia esclusivamente con sedute riciclate, lo stadio di Pontedera, in provincia di Pisa.

Inoltre, i nostri prodotti rispondono alla normativa Fifa 2030 e abbiamo realizzato la prima seduta da stadio certificata EPD” (Environmental Product Declaration – si tratta della seduta M2020, prodotta con l’81% di materiali riciclati, n.d.r.).

Per Tritogom, azienda che si occupa di lavorazione e riciclo di pneumatici usati, ha commentato Lidia di Vita: “noi abbiamo fatto dell’attenzione all’ambiente il nostro core business. Siamo fornitori di materia prima seconda, importante a livello di ecosistema. Il nostro più grande obiettivo ora è espanderci geograficamente verso l’estero, da una parte, e dall’altra esplorare nuove destinazioni dei nostri granuli che oggi sono destinati per il 60-70% agli impianti sportivi indoor e outdoor”. Rispetto al Piano d’azione dell’Unione Europea per le microplastiche, “in Tritogom ci stiamo muovendo per trovare nuovi impieghi dei granuli che produciamo, perché il riciclo degli pneumatici rimane un servizio indispensabile affinché essi non tornino a essere rifiuti, difficili da smaltire”, ha concluso Di Vita.

A FSB 2025 ci ha parlato di sostenibilità anche Chimiver, azienda che si occupa di prodotti professionali per superfici calpestabili. “In tema di sostenibilità non soltanto abbiamo un bilancio ad hoc, ma mettiamo in atto una serie di scelte sostenibili nei prodotti e anche nel packaging, con imballi 100% in plastica riciclata. Al recente Sustainability Award, Chimiver è stata nominata tra le 75 imprese italiane più sostenibili nella categoria innovazione”, ha affermato Oscar Panseri di Chimiver.

All’appuntamento fieristico di FSB 2025 le occasioni di incontro e scambio sono particolarmente interessanti per chi si rivolge a un mercato internazionale. “Per noi l’area export conta per circa il 40% del volume d’affari, in 59 Paesi del mondo. Da quando il nostro prodotto per pavimenti sportivi è FIBA Approved abbiamo avuto modo di espanderci fino in Cina”, ha concluso Panseri.

Un dato positivo, confermato anche in questa edizione di FSB, è la presenza di un pubblico di visitatori perfettamente in target, interessato alle novità e informato. Ce lo ha confermato Gastone Cristini di Sportslab, azienda partner per gli operatori di settore con servizi di certificazioni, collaudi e direzione lavori. “Siamo da sempre presenti a FSB: al nostro stand passano produttori, architetti, membri di associazioni. Un pubblico internazionale, estremamente interessato e formato, con il quale la manifestazione fieristica diventa occasione per creare connessioni”.

Un’edizione, quella del 2025, che ha confermato l’importanza di FSB come momento di incontro, confronto e condivisione di respiro internazionale: lo stesso che ci auspichiamo di vedere durante l’edizione italiana FSB Forum Italy che si terrà nel 2026, alla quale numerose aziende hanno confermato l’intenzione di partecipare attivamente e di cui noi di Tsport e Sport & Impianti siamo media partner.