Nova Arena e la nuova Cittadella dello Sport di Tortona

La Cittadella dello Sport di Tortona è un’opera molto attesa: la nuova casa del Derthona Basket comprende palestra e palazzetto da 5000 spettatori, campi sportivi e aree gioco.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 365

La partita inaugurale del 21 settembre scorso ha segnato il completamento della Cittadella dello Sport di Tortona (provincia di Alessandria), nuova casa del Derthona Basket ma anche centro di aggregazione per la città e il suo territorio, che già da un paio d’anni aveva cominciato a prender vita con l’apertura di diversi spazi polifunzionali e ricreativi.

La nuova Cittadella dello Sport – un progetto finanziato dalla famiglia Gavio, uno dei principali gruppi industriali d’Italia – sorge a sud-ovest della città di Tortona, nella zona di San Guglielmo; comprende un palazzetto che può ospitare fino a 5.000 spettatori, oltre a diversi campi sportivi polifunzionali ed aree per attività ricreative. Dal mese dinovembre il palazzetto si chiama Nova Arena.

Il nuovo impianto è dedicato ai fondatori del Gruppo, Marcellino e Pietro Gavio, e rappresenta un centro di aggregazione per la città di Tortona, il suo territorio, i giovani e le loro famiglie, con spazi e strutture per il tempo libero, lo sport e la cultura, oltre a costituire la nuova casa del Derthona Basket. La posizione strategica nei pressi dell’autostrada A7 ne fa un polo di attrazione anche per le aree urbane circostanti.

Il Derthona Basket è nato nel 1955, e fino al 2012 ha giocato in Serie C. Nel 2017 è entrato in società come sponsor Beniamino Gavio, con il Gruppo Gavio, e da allora si sono susseguiti diversi successi, fino alla promozione in Serie A nella stagione 2020/21. Il sogno della realizzazione del nuovo impianto sportivo è supportato dalla nascita della società “Gestione Cittadella” che accompagna la realizzazione dell’impianto. Dopo 6 anni di trasferte a Voghera e 4 a Casale Monferrato, la squadra torna così ad avere la sua sede in città.

Il cantiere, inaugurato a ottobre 2021, ha visto l’area prendere forma con la costruzione di diversi blocchi in tempi successivi. Il lotto 1 comprende il quartier generale del Bertram Derthona Basket e diverse aree esterne sia sportive con campi polifunzionali che per attività ricreative; il lotto 2 riguarda il palazzetto da 5.000 posti. Nell’agosto 2023 la squadra ha iniziato ad utilizzare l’edificio della palestra per gli allenamenti; Il cantiere è stato ultimato nell’estate del 2025.

Realizzato in un’ottica sostenibile, l’intero complesso sportivo è dotato di un sistema centralizzato con pompe di calore aria-acqua a basso GWP (Global Warming Potential) in grado di produrre da fonti rinnovabili l’energia termica per il riscaldamento e per il raffrescamento estivo.

Qui sopra: planimetria generale della Cittadella, dove si distinguono, da sinistra, l’area parcheggio, il lotto 1, e il lotto 2 con il palazzetto. Più in alto, da sinistra a destra, piante del piano terra e del primo piano.

Il complesso sarà collegato alla città da una nuova pista ciclabile, e contribuisce inoltre al riassetto territoriale più ampio, perché si prende cura di riorganizzare un tratto importante della viabilità: la strada statale 10 che collega Tortona ad Alessandria viene riordinata e viene realizzata una nuova rotonda di accesso, dando un contributo alla qualità e alle infrastrutture della zona.

Il lotto 1 della Cittadella dello sport di Tortona: la Facility

Il Lotto 1 è composto da tre edifici: l’edificio 1 della Facility, di due piani fuori terra adibito a campo di allenamento, palestra, uffici e sale riunioni; l’edificio 2 di un piano fuori terra adibito a spogliatoi per i campi esterni con una palestra; e l’edificio 3 di un piano fuori terra ad uso infopoint, portineria e punto di ristorazione. Nella zona ovest è presente un parcheggio di circa 17.400 mq con 594 stalli. L’area esterna è caratterizzata da un’area giochi a tema e dalla piantumazione di 300 nuove alberature.

Il nuovo quartier generale del Derthona – la Facility – è un edificio di due piani fuori terra, con il campo di allenamento, gli uffici e le sale riunioni della squadra. La struttura ospita anche il Centro di Alta Valutazione Sportiva, ed è la sede di gioco della squadra di basket femminile Autosped G BCC Derthona Basket in Serie A1.

L’edificio ha una superficie coperta di progetto di 2.100 mq e una palestra con capienza massima di 400 spettatori (categoria Silver 1); presenta due ingressi, uno per i tifosi ad est e uno per gli atleti ad ovest. Le sedute, un tip-up di ultima generazione, hanno la particolare caratteristica di avere una profondità, con sedile chiuso, di soli 10 cm.

Ne risultano pertanto due aree ben separate: quella aperta al pubblico comprendente il campo di allenamento, e quella privata che comprende gli spogliatoi e la palestra della squadra al piano terra, gli uffici e le sale riunioni al primo piano.

L’edificio è realizzato con una struttura prefabbricata con pilastri in calcestruzzo armato e travi a ponte. Internamente prevede materiali fonoassorbenti come rivestimento verticale delle pareti e del soffitto del campo di allenamento.

Gli oltre 800 metri quadri della superficie sportiva sono stati rivestiti con un parquet sportivo da 52 mm di spessore complessivo, in legno di acero.

Il sistema, certificato FIBA, è composto da una guaina in polietilene (nylon) che ha la funzione di barriera vapore, estesa a tutta la superficie del sottofondo (in modo tale da evitare l’eventuale penetrazione di umidità), sulla quale viene collocato in opera il sistema sportivo prestazionale costituito da: materassino elastico in grado di fornire al sistema la giusta elasticità, con la funzione di ottimizzare al meglio l’assorbimento degli urti ed il conseguente rilascio di energia; piano ripartitore in multistrato in grado di garantire alla pavimentazione tutte le caratteristiche di uniformità e robustezza in ogni punto; pavimento in legno, dotato di speciale incastro di tenuta sui lati lunghi e sulle testate, che assicura una perfetta planarità e tenuta in trazione della pavimentazione ed impedisce il distacco delle doghe l’una dall’altra. Per la posa viene utilizzata la tecnica di fissaggio a “chiodo occulto”, non visibile a lavoro ultimato, e le doghe risultano già fessurate per permettere la naturale dilatazione del legno.

Dopo la posa sono state realizzate le tracciature del basket e la colorazione del perimetro in nero, e in ultimo lo sbiancamento delle aree, per un risultato dal look moderno ed accattivante. Anche il ciclo specifico di prodotti adottati per la finitura superficiale è approvato dalla FIBA, per la realizzazione di superfici di gioco sicure, performanti e durevoli.

La finitura esterna dell’edificio è in pannelli costituiti da due lamine di copertura in alluminio e un nucleo minerale. L’effetto specchiante e i parapetti in vetro che delimitano la terrazza al secondo piano destinata ad eventi, e che affaccia sul Palazzetto, creano l’effetto di un edificio pressoché invisibile, che riflette completamente la Cittadella e la campagna tortonese.

Cittadella dello Sport di Tortona: edificio ristorazione e infopoint

Il punto di ristoro è un edificio di forma circolare di un piano fuori terra (5,10 m) e ha una superficie coperta di progetto di 462 mq. La zona ristoro dell’edificio è caratterizzata da una ampia sala con bancone bar ed è in comunicazione tramite una parete vetrata con l’area di ristorazione esterna e coperta, in cui è presente una scala scultorea di accesso alla copertura praticabile, dove una terrazza affaccia sull’ingresso della Cittadella e sull’area gioco dei bambini.

L’edificio si interfaccia con lo spazio verde attrezzato dove possono essere organizzati anche eventi e proiezioni durante il periodo estivo. Inoltre, in questo edificio è presente un infopoint dove è possibile richiedere informazioni e acquistare i biglietti degli eventi organizzati nell’area. Rivestito in intonaco nero e bianco, presenta nella parte alta della facciata schermi con notizie relative agli eventi.

I campi esterni alla cittadella dello sport di Tortona

La restante area di intervento è dedicata principalmente al pubblico, con la presenza di due campi da basket all’aperto forniti di spogliatoi e zone verdi, e due campi da padel. L’edificio adibito a spogliatoio è di due piani fuori terra (10,60 m) e ha una superficie coperta di progetto di 540 mq; contiene cinque spogliatoi, di cui uno per arbitri, un deposito e un locale tecnico. Gli spogliatoi si affacciano sui due campi esterni da basket.

La struttura è caratterizzata da un sistema di pilastri e travi prefabbricati in calcestruzzo armato. Le facciate sono rivestite con i pannelli utilizzati per l’edificio 1, ma con finitura grigio antracite.

I due playground esterni, di superficie complessiva 1.400 mq, sono stati realizzati con un sistema multistrato elastico caratterizzato da elevate resistenze meccaniche, all’usura, ai raggi ultravioletti e alle diverse condizioni meteo. Sul sottofondo cementizio è stato postato un tappetino elastico prefabbricato in gomma da 4 mm, seguito da un fondo riempitivo e la finitura superficiale in due diverse sfumature di blu.

Il cuore della Cittadella dello sport di Tortona: il palazzetto

Punto focale dell’intervento è il nuovo palazzetto destinato principalmente allo svolgimento di partite di pallacanestro del Bertram Derthona ma anche di spettacoli e concerti.

Sorge in posizione centrale nell’area di intervento e le relative aree esterne sono composte dai camminamenti pedonali, dai parcheggi della squadra ospite (128 stalli) e dal parcheggio dei tesserati sia del Derthona Basket che delle squadre ospiti (30 stalli) a sud dell’area di intervento.
Tutta l’area è chiusa sui confini da recinzioni ad altezza 2,50 m. Sono inoltre presenti recinzioni della medesima altezza per suddividere i flussi dei tifosi di casa dai tifosi ospiti. Questi ultimi infatti hanno un loro parcheggio dedicato e una loro area esterna che non va mai ad unirsi con la restante area della tifoseria opposta.

Il palazzetto della Cittadella dello Sport di Tortona: vista frontale e, in alto, due sezioni.

L’impianto ha una superficie coperta di 5.030 mq e ha una capienza massima di 5.000 posti (categoria Gold 1) suddivisi in due anelli. L’edificio si compone di un piano terra e due piani superiori, ed ha un’altezza totale di 20,50 m.

La scelta della copertura è stata guidata da requisiti progettuali specifici e da un attento processo di valutazione delle soluzioni disponibili.

Inizialmente, la copertura era prevista in acciaio, con una struttura metallica sulla quale installare un pacchetto tetto da posare in opera. La superficie da coprire è di circa 4500 metri quadrati, con una maglia strutturale di 46×33 metri. È fondamentale che questa struttura non solo sostenga carichi permanenti e sovraccarichi accidentali, ma che garantisca anche una resistenza al fuoco di almeno 60 minuti. Questi requisiti, uniti alla necessità di ridurre i tempi di realizzazione, hanno rappresentato le principali sfide progettuali.

Tuttavia, gli approfondimenti progettuali e i costi emersi dalle indagini di mercato hanno spinto i tecnici e la committenza a considerare soluzioni alternative. Tra queste, la proposta di utilizzare una soluzione in legno ha cominciato a prendere piede.

Il legno lamellare ha dimostrato di possedere oggettive e consolidate proprietà, come la capacità di coprire grandi luci e garantire eccellenti resistenze al fuoco. Questi vantaggi, uniti alle caratteristiche funzionali e operative dei pannelli prefabbricati di copertura noti come “Pannelli Universali”, hanno convinto la committenza ad adottare la soluzione in legno.

Comprendendo il manto di copertura metallico, con le opere di lattoneria e gli accessori, sono stati prodotti e montati 1000 metri cubi di legno e 30 tonnellate di acciaio. La pianificazione accurata delle varie fasi ha consentito di ridurre al minimo gli sprechi di tempo. Ogni possibile difficoltà è stata analizzata e risolta preventivamente, permettendo di procedere con sicurezza e senza rallentamenti concludendo la posa della struttura portante in sole 6 settimane.

Particolare rilievo ha avuto la fase di preassemblaggio a terra di due reticolari lunghe 46 metri e alte 6 metri, il cui varo è stato effettuato con l’ausilio di una doppia autogru.

Il palazzetto riflesso nella facciata della facility (foto: BG /Tsport). In alto, la struttura che sostiene la “pelle” metallica del palazzetto (foto: BG / Tsport) e un dettaglio della stessa.

Per rispettare il cronoprogramma stringente si è optato per un sistema di copertura costituito da pannelli universali completi di finitura antiacustica all’intradosso e telo protettivo all’estradosso. Nelle sei settimane, sono stati movimentati e posati 185 pannelli prefabbricati, con massime dimensioni di 2,5 metri per 11,5 metri, coprendo l’intera superficie di 4500 metri quadrati.

Il tamburo del Palazzetto è rivestito da una superficie in lamiera stirata e forata di color brunito, che avvolge la struttura centrale, con l’inserimento di un sistema di illuminazione che permette di realizzare particolari animazioni in facciata, e che nasconde gli elementi tecnologici accessori. Tutti i materiali utilizzati nel complesso sono votati a una lunga durata e alla facile manutenzione.

Gli spazi di gioco e per gli spettatori

Dotato delle migliori attrezzature, il Palazzetto della Cittadella dello Sport di Tortona offre un campo da basket smontabile centrale.

Il parquet ha caratteristiche prestazionali analoghe a quelle descritte per la palestra dell’edificio 1. Certificato FIBA, è dotato di un innovativo sistema di aggancio. Come per il parquet fisso, il pavimento è composto da una guaina in polietilene (nylon) che ha la funzione di barriera vapore, estesa a tutta la superficie del sottofondo, sulla quale viene collocato in opera il sistema sportivo prestazionale costituito da un materassino elastico in grado di fornire al sistema la giusta elasticità, una placca in metallo, e infine i pannelli in legno di acero dello spessore di 22 mm. Lo spessore totale del sistema smontabile è di 38 mm.

Piante del palazzetto: livello terra e livello più alto.

Internamente, i percorsi orizzontali si sviluppano tramite un anello continuo sul quale si affacciano la sala riunioni, gli uffici, la sala stampa, e i relativi servizi. Dall’anello al piano terra si accede alle tribune ed è possibile raggiungere il primo e il secondo anello tramite collegamenti verticali puntuali.
Al piano primo sono garantite alcune uscite di sicurezza che collegano l’interno con il camminamento esterno, raggiungibile quest’ultimo dal piano terra tramite un sistema di scale. Il piano secondo che ospita gli spazi per la stampa, l’area VIP e le uscite di sicurezza, appare come un “disco” a delimitare il camminamento esterno.

L’accesso degli spettatori avviene al piano terra in diretta continuità con lo spazio esterno. La pendenza massima dei camminamenti è dell’8% in accordo con la normativa per il superamento delle barriere architettoniche.

L’accesso al palazzetto avviene per i tifosi di casa dall’area esterna tramite tre blocchi di tornelli in prossimità degli edifici del Lotto 1, mentre i tifosi ospiti avranno il loro accesso dedicato direttamente dal parcheggio di loro competenza.

Sugli spalti sono state installate 5.000 sedute ribaltabili in plastica riciclata, certificate PSV (Plastica Seconda Vita), con una percentuale dell’87% di materiale riciclato che consente una riduzione del 43% di prelievo di materie prime dall’ambiente.

Sono state posate, inoltre, sedute per accompagnatori diversamente abili e 50 postazioni stampa.

Nelle tribune sono stati installati parapetti in vetro ad alta resistenza, per garantire la protezione degli spettatori senza compromettere la visibilità durante eventi sportivi e non.

Nei divisori delle tribune è stato impiegato un sistema con vetri alti fino a 3 metri. Per il frontale delle tribune, è stata adottata una soluzione con fissaggio fronte solaio per la quale è stata sviluppata una piastra di fissaggio ad hoc per garantire la massima stabilità, senza sacrificare estetica e visibilità.

Tutti i parapetti sono stati sottoposti a rigorosi test in cantiere per verificare le sollecitazioni reali, assicurando una protezione duratura anche in presenza di grandi folle durante gli eventi.

Oltre al cubo centrale che proietta sui quattro lati (e sul parterre) immagini e punteggi, le informazioni di gioco sono fornite dai due tabelloni elettronici, di 7×3 metri, certificati FIBA livello 1, con un angolo di visibilità di 150° che ne consente l’agevole visione da tutti i punti delle tribune.

Cittadella dello Sport di Tortona: l’area giochi esterna

Il progetto dell’area giochi, esteso su 230 mq e che può accogliere più di 60 utilizzatori contemporaneamente, ha lo scopo principale di integrare i servizi sportivi con uno spazio ludico unico, in grado di intrattenere e motivare i piccoli campioni di domani.

Ogni dettaglio è stato curato con passione per richiamare l’identità del Derthona Basket. L’azienda fornitrice, che ha collaborato con Gestione Cittadella alla realizzazione del progetto, ha creato giochi unici e completamente tematizzati per fornire un’esperienza ludica originale.

L’intera area è costruita attorno a un filo conduttore narrativo: “Arriva la squadra!”, “Andiamo nello spogliatoio!”, “Pronti per la partita!”. Ogni struttura è parte di una sequenza scenografica e simbolica. Il gioco a forma di pullman Derthona, per esempio, funge da introduzione narrativa: una struttura a due livelli accessibile anche a bambini con disabilità, completa di cruscotto, pannelli ludici e un pannello tattile che riproduce gli schemi di gioco della squadra.

Il percorso continua con l’Arena Derthona, una torre centrale giallo-nera alta oltre 5 metri che richiama visivamente il palazzetto e ospita attività diversificate: tubofono, pannelli ludici, sedute, oblò colorati e uno scivolo Kayak per discese spettacolari. Il tutto realizzato con materiali durevoli e a basso impatto ambientale (acciaio inox, HPL, compositi plastico-legnosi riciclati) e con finiture personalizzate.

Il progetto si distingue anche per l’approccio alla pavimentazione antitrauma: colorata, sagomata e ispirata al campo da basket, è arricchita da elementi decorativi in EPDM come palloni, sagome di leoni, numeri e salti in lungo, che favoriscono l’orientamento, il gioco libero e l’inclusività.

Completano il layout giochi a molla a forma di palla da basket, altalene ad amaca, trampolini elastici da 1,5 m e 2 m incassati a filo pavimento (accessibili anche con sedia a rotelle), e un gioco sonoro interattivo “Dinamo”, capace di coinvolgere i sensi grazie alla produzione di suoni e luci tramite manovella.

Una delle caratteristiche più significative del progetto è la sua accessibilità trasversale: ogni gioco è stato valutato per essere utilizzabile da bambini con disabilità motorie, visive, uditive e cognitive. Le strutture comprendono pedane inclinate, scivoli doppi per accompagnatori, amache stabili, giochi sensoriali e simbolici. Una tabella dettagliata di accessibilità supporta la lettura tecnica delle funzionalità progettuali.

I parcheggi

I parcheggi sono in autobloccanti forati (autobloccanti inverditi) e presentano aiuole e aree a prato verdi dove sono stati piantumati alberi quali Carpinus Betulus Pyramidalis (98 individui), Pyrus Calleryana Chanticler (4 individui), Prunus Cerasifers Pissardii (3 individui), Lagestroemia Indica (5 individui).
In totale nel complesso sono state piantate circa 300 nuove alberature.

Il parcheggio degli ospiti è localizzato nell’area a nord-est dell’intervento che è separata della restante area esterna tramite recinzioni di altezza 2,50 m. In questo parcheggio arriveranno anche i pullman della tifoseria ed è quindi presente un’area a loro riservata per lo stazionamento. È inoltre presente, in prossimità dell’accesso al palazzetto, un sistema di tornelli a loro dedicato che li mette direttamente in connessione con il settore a loro dedicato all’interno del palazzetto.

Il parcheggio tesserati si colloca a sud dell’area di intervento e conta 30 stalli. Verrà utilizzato dai giocatori, dai dirigenti, dagli arbitri sia della squadra di casa che della squadra ospite. Anche in questo caso il parcheggio è separato verso l’esterno e verso la restante area tramite recinzioni. Dal parcheggio i tesserati potranno accedere tramite un percorso dedicato direttamente agli spazi loro dedicati all’interno. Infatti dal piano terra potranno arrivare direttamente agli spogliatoi senza entrare in contatto con gli spettatori.