322 milioni di euro per il Nou Mestalla del Valencia

Dovrebbe aprire nel 2027 il nuovo Nou Mestalla, lo stadio del Valencia FC, attualmente in costruzione a breve distanza dall’originaria struttura sportiva.

È stato completato con successo il finanziamento di 322 milioni di euro per il nuovo Nou Mestalla del Valencia CF, che ambisce a diventare uno dei più grandi stadi d’Europa.

Il Club ha infatti lavorato a una delle transazioni finanziarie più significative per una squadra di calcio professionistica in Spagna ed Europa – sia in termini di scala che di condizioni e di impatto complessivo; un progetto basato sul rifinanziamento corporate completato 8 mesi fa, che ha consolidato la base capitale del club.

L’operazione di finanziamento – una parte con titoli a scadenza 28 anni, per 237 milioni e una parte con un prestito di 5 anni per 85 milioni, che sarà rimborsato dalla vendita del terreno su cui sorge il vecchio stadio – segue uno schema di Project Financing efficiente, senza rischio di rifinanziamento e a lunghissimo termine.

L’apertura del Nou Mestalla a Valencia – la cui costruzione iniziava già nel 2007, con varie interruzioni temporali fino alla ripresa nel gennaio di quest’anno – è prevista per il 2027. Non si tratta solo di uno stadio per il Valencia ma di un simbolo iconico per i tifosi, a beneficio di tutta la città, dei suoi abitanti e dei turisti.

Il progetto “green” del Nou Mestalla

Nel 2013 il Valencia FC ha comunicato una revisione del progetto originario dello stadio, affidandola allo studio Fenwick Iribarren Architects. In linea con i principali impianti multifunzionali del mondo, diventerà un punto di riferimento per lo sport e l’intrattenimento e con oltre 70mila posti a sedere, di cui quasi il 10% in Hospitality, e adatto a soddisfare la più alta classificazione negli stadi FIFA, lo stadio potrà ospitare anche eventi non sportivi.

Il rinnovato design del Nou Mestalla del Valencia segue i principi dell’architettura “green”: lo stadio minimizzerà l’impatto ambientale attraverso un’efficiente gestione energetica, un uso responsabile dei materiali e degli spazi.

Per massimizzare l’uso dei principi bioclimatici e supportare la sostenibilità a lungo termine, l’edificio e i percorsi sono stati progettati sulla base delle condizioni climatiche di Valencia e sulle caratteristiche del luogo, considerando esposizione solare, orientamento, venti e topografia.

Il design semi-aperto e le sporgenze risulteranno efficaci per un risparmio nel riscaldamento e raffrescamento nelle zone di circolazione, fornendo isolamento acustico e termico eccellente, nelle zone a clima controllato. Questo migliorerà il controllo della temperatura, la qualità dell’aria interna attraverso una naturale ventilazione e permetterà l’ingresso della luce naturale.

Fonte  www.valenciacf.com. Photographs by Lázaro de la Peña.