Area giochi inclusiva al Bosco Piuma di Gorizia

Con l’apertura del Parco giochi inclusivo Gorizia al Bosco Piuma di Gorizia, si è avviato un progetto più ampio della Regione Friuli Venezia Giulia che comprende diversi spazi pubblici disponibili per il gioco di tutti i bambini.

(Foto ARC Savi, da comunicato Regione Friuli Venezia Giulia)

È importante creare spazi pubblici che siano nella disponibilità di tutti e lo è ancor di più se questi spazi sono destinati ai bambini“, ha affermato l’assessore alle risorse forestali del Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier, in occasione dell’inaugurazione della nuova area giochi inclusiva al Bosco Piuma di Gorizia.

L’area verde lungo il fiume Isonzo è stata dotata di un parco giochi inclusivo, realizzato con attrezzature e criteri progettuali che ne consentono l’utilizzo e l’accesso a tutti i bambini, anche a chi è dotato di disabilità.

Non solo un parco inclusivo, però, perché grande attenzione si è posta anche all’ecologia. “Una parte delle opere dei vari parchi giochi è stata realizzata con il legno abbattuto dall’uragano Vaia che altrimenti sarebbe andato perduto“, ha precisato Zannier, aggiungendo che “siamo di fronte alla dimostrazione di come questo materiale può avere una seconda vita“.

parco-piuma-foto2

Al taglio del nastro (per il quale si è scelta la data del 3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità), erano presenti anche l’assessore all’Ambiente del comune di Gorizia, Francesco Del Sordi, il vice presidente della Uildm Gorizia (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare), Massimiliano Mauri, e una rappresentanza di bambini e insegnanti della scuola dell’infanzia di Piuma.

L’intervento è parte di un progetto della Regione che include l’installazione di nuovi giochi per bambini anche nei parchi regionali di Bosco Romagno (Cividale del Friuli), di Bosco di Plessiva (Cormons) e del Parco delle Risorgive (Codroipo). Complessivamente, la Regione ha investito risorse per 200.000 euro.

parco-piuma-foto1

L’area giochi del Bosco Piuma

Il parco ricreativo è accessibile tramite una rampa e tutti i giochi sono fruibili anche dai bambini in sedia a ruote o con altre disabilità, grazie a dispositivi che facilitano l’utilizzo di dondoli, girandole, scivoli e castelli multifunzione. Ancora una volta, si tratta di giochi inclusivi e non di giochi appositamente studiati per bambini disabili: è l’inclusione il tema centrale determinante, che favorisce il gioco comune, la condivisione, l’integrazione. Solo così, si abbattono non solo le barriere architettoniche ma anche quelle sociali.
Nel parco è stata collocata una panchina dotata di cassetto porta-libri per l’attività di crossbooking, ovvero lo scambio e la donazione di libri.

Â