L’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza ha presentato un documento di studio e proposta, in seno al convegno “Il diritto al gioco e allo sport dei bambini e dei ragazzi con disabilità” svoltosi a Roma il 9 maggio.
Gioco e sport per i minori disabili: un documento dell’AGIA
Si tratta del risultato di un lavoro, avviato lo scorso maggio dalla Consulta delle associazioni e organizzazioni presieduta dall’Autorità Garante, con il supporto tecnico dell’Istituto degli Innocenti di Firenze.
Allo scopo sono stati realizzati quattro focus group e interviste a 238 persone, somministrato in collaborazione con Anci un questionario a 173 comuni e raccolto il parere della Consulta dei ragazzi dell’AGIA.
La garante, Filomena Albano, ha rivolto l’invito a prevedere attività inclusive a tutti coloro che il 28 maggio organizzeranno eventi in occasione della Giornata mondiale del gioco. L’auspicio è però che vengano messe a disposizione risorse adeguate per realizzare ludoteche, giochi di quartiere e ludobus e consentire che gli spazi pubblici urbani siano senza barriere, cosicché possa essere reso effettivo il diritto al gioco e allo sport per tutti i minori, compresi quelli con disabilità. Viene ricordato infatti che in tutta Italia i parchi gioco inclusivi sono soltanto 234, e non sempre sono fruibili da bambini e ragazzi con ogni tipo di disabilità.
Nell’ambito del convegno, la Garante Albano ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il presidente del Coni Giovanni Malagò per la diffusione della cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in ambito sportivo.
Il documento “Il diritto al gioco e allo sport dei bambini e dei ragazzi con disabilità” è scaricabile qui.