Il calcio inclusivo: insieme Inter Campus e L’abilità Onlus

L’attività sociale che Inter Campus svolge da oltre 20 anni vede consolidarsi la collaborazione con l’associazione L’abilità attraverso un percorso di formazione per gli allenatori del progetto sociale neroazzurro.

Nella foto, i bambini del progetto di Inter Campus “Giocare Aiuta a Guarire Meglio” realizzato nel 2018 (dal sito ufficiale di Inter Campus)

Inter Campus , il progetto neroazzurro per il calcio inclusivo, realizza dal 1997 interventi sociali e di cooperazione flessibili e a lungo termine, in 30 Paesi del mondo con il supporto di 200 operatori locali, utilizzando il gioco del calcio come strumento educativo per restituire ogni anno a bambine e bambini bisognosi tra i 6 e i 13 anni di età il Diritto al Gioco.

In questo quadro, da oltre un anno l’associazione L’abilità Onlus e Inter Campus collaborano nella condivisione di uno stesso obiettivo: ideare e promuovere azioni efficaci e sinergiche per migliorare la qualità della vita e l’inclusione sociale, garantendo il diritto al gioco per tutti i bambini, anche quelli con disabilità intellettiva ai quali più raramente si offrono opportunità di gioco e di attività sportiva.

Le sinergie per un calcio inclusivo

La collaborazione tra le due realtà ha avuto inizio sui campetti di Gioco al Centro (il progetto solidale per la realizzazione di parchi gioco accessibili nei nove municipi milanesi); oggi prende il via un percorso di formazione per gli allenatori di Inter Campus, che saranno così messi in grado di interagire correttamente con i bambini aventi disabilità intellettiva perché siano inclusi nel gioco; a questo scopo hanno messo a disposizione le proprie competenze Il direttore di L’abilità Onlus Carlo Riva e Elisa Rossoni, pedagogista e coordinatrice dello Spazio Gioco di L’abilità.

intercampus loghi

Il progetto sociale neroazzurro, presieduto da Carlotta Moratti, prevede che l’impegno comune fra le due realtà prosegua in futuro con nuovi progetti ludici inclusivi, legati al gioco del calcio, rivolti a bambini con disabilità intellettiva e sviluppare attività di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza per promuovere sul territorio locale e nazionale il progetto soprattutto coinvolgendo scuole, enti territoriali che si occupano di disabilità infantile, per una proficua collaborazione.