La cittadina di Cellole, nel casertano, era fino al 1973 una frazione del Comune di Sessa Aurunca. Oggi, Comune autonomo, è il primo centro abitato che si incontra nell’entroterra di Baia Domizia, la località balneare che si estende nel golfo di Gaeta all’ombra di una folta pineta.

Il Viale Risorgimento porta in pochi chilometri dal centro di Cellole direttamene al mare; ed è lungo questa strada che si trova il Circolo Tennis San Vito.
Nato alcuni anni fa dall’entusiasmo e dalla passione di Emilio Truglio, che oggi è anche istruttore federale, il circolo ha visto la nascita del primo campo da tennis nella zona e l’organizzazione di corsi per bambini, ragazzi e adulti e tanti tornei provinciali.
Ultimo, appena concluso, il quarto Tennis Open Femminile, con il contributo di FIT e CONI e il patrocinio del Comune, vinto – per la cronaca – dalla ventiduenne napoletana Giulia Porzio.

I campi da padel a Cellole

Il circolo San Vito è dotato di due campi da tennis in terra rossa oltre a un campo per il calcetto. Ma lo scorso anno Emilio Truglio decideva di dare una nuova prova di lungimiranza, realizzando anche un campo per il padel a Cellole, uno sport che ricorda molto il tennis ma – come lui stesso dichiara – più dinamico e con regole di gioco meno rigide, che consentono una flessibilità ed un movimento che non è previsto in altri sport fatti con le racchette.

L’inaugurazione ufficiale del primo campo da padel della provincia di Caserta avveniva dunque il 16 giugno del 2018, alla presenza del sindaco, Cristina Compasso, del consigliere comunale Marianna Mauriello e del consigliere di Sessa Aurunca, Alberto Verrengia.
Il successo è stato immediato: tanto che l’infaticabile Emilio ha deciso di raddoppiare.
A fine giugno di quest’anno è stata infatti completata l’installazione di un secondo campo, affidata alla stessa azienda che ha posato il primo, la Spaziosport Srl di Cassino.

Le caratteristiche tecniche

La struttura installata, conforme alle specifiche federali, ̬ un Modello Deluxe Outdoor della Forgiafer Srl РSezione Italian Padel, ed ̬ dotata di vetri standard da 12 mm.
La struttura metallica è composta da riquadri in maglia elettrosaldata, pali e riquadri di sostegno per maglia e vetri. I pali hanno piastra di fondo forata per consentire il cablaggio dei fari senza giunta sul cavo; i montanti misurano 120 x 80 mm con rinforzo ed ospitano il sistema di fissaggio dei vetri. I pali ad angolo (doppio tubolare) misurano 120 x 40 mm con piastra di rinforzo avvitata e vengono coperti con carenatura a 45°.

La rete perimetrale è costituita da una maglia elettrosaldata 50 x 50 x 4 mm saldata su un profilo antiabrasione che funge da rinforzo su tutti i lati. I pilastri sono comprensivi di piastra per il fissaggio al suolo; l’aggancio tra i riquadri viene effettuato con viti autofilettanti con filetto autobloccante. La rete gioco è supportata da paletti con tirante ad arganello.
Le strutture sono certificate anti infortunio secondo la norma ER-1265/2000.
La superficie di gioco è in erba artificiale New Grass T6 di colore azzurro da 12 mm di Limonta Sport; I lavori sono stati seguiti dal progettista, geometra Angelo Freda.

Il futuro

Il prossimo obiettivo? Un sogno di Emilio Truglio è quello di aprire nel suo circolo anche una piscina: per adesso, tennis e padel a Cellole la fanno da padrone.