Soddisfazione degli operatori che si sono incontrati alla Fiera di Bergamo nel corso dell’unica manifestazione espositiva in Italia dedicata esclusivamente al settore dell’impiantistica sportiva.
Conclusa la seconda edizione di Move City Sport
(Tutte le foto sono di Tomaso/Tsport).
Con la seconda edizione di Move City Sport, svoltasi il 22 e 23 ottobre scorso alla Fiera di Bergamo, si è rinnovata l’occasione di un incontro diretto tra tutti gli operatori del settore dell’impiantistica sportiva italiana, promosso da AIS – Associazione Impianti Sportivi e organizzato da PAYSAGE – Promozione e Sviluppo per l’Architettura del Paesaggio, Promoberg, Fierecom & Events e MG Global Services, con il patrocinio di Coni, Anci, Sport e Salute e le maggiori Federazioni e Associazioni Sportive.
Quest’anno, a riempire il padiglione A della Fiera si contavano 123 espositori, mentre nell’area esterna erano allestite cinque aree sportive dedicate rispettivamente a: pump track; basket e pickleball; arrampicata sportiva; bubble soccer; sport rotellistici. Al coperto, un’area dedicata al golf e una per la danza e il sitting volley. Nei due giorni sono entrati 2.500 visitatori: amministratori locali, progettisti, associazioni sportive, gestori (pubblici e privati) di impianti sportivi e buyer, giunti da tutta Italia e in parte anche dall’estero, con un incremento del 30% rispetto alla prima edizione.
Un’attenzione particolare è stata rivolta, in questa edizione, all’attività formativa e convegnistica, con la predisposizione di quattro diverse sale interne al padiglione espositivo, oltre agli spazi fissi presenti lungo il corpo servizi della Fiera, le sale Caravaggio e Colleoni.
Nel complesso, sono stati organizzati 33 incontri, tra workshop ed eventi propriamente formativi, sulle più diverse tematiche interessanti il sistema dello sport, con risvolti oltre che tecnici anche indirizzati agli aspetti gestionali, salutistici e sociali.
Tsport e Sport&Impianti, media partner di Move City Sport, hanno organizzato in particolare due incontri, trasmessi anche in streaming per l’attribuzione di Crediti Formativi agli architetti.
Il primo convegno ha riguardato “Aspetti della gestione nell’impiantistica sportiva”, a integrazione di quanto pubblicato nello Speciale di Tsport 359. Dalla valutazione economica, alla fattibilità tecnica, nel rispetto della progettazione integrata e delle più recenti normative, fino ad arrivare alla realizzazione e gestione manageriale, l’impianto sportivo richiede professionalità elevate e tecnologiche per agevolare la conduzione e buona riuscita di un’impresa di sport management. Sono intervenuti, fra gli altri, l’avv. Lorenzo Bolognini, Roberto Lamborghini, Alberto Manzotti, e l’arch. Pietro Vittorio.
Particolarmente seguito è stato poi il secondo evento, su “Erba Sintetica: regolamenti, test e aggiornamenti all’insegna dell’economia circolare”. In un periodo di forte discussione sul tema dell’erba sintetica, dall’esigenza di una conversione industriale verso un contenimento di dispersione di microplastiche, con una crescente sensibilità sociale, economica e normativa, gli enti e le federazioni vanno verso un periodo di rinnovamento dei regolamenti in funzione di un minor impatto ambientale. Sulle novità in cantiere tra FIFA e LND hanno parlato l’ing. Giacomo Pompili e l’ing, Pasquale Rivellini di LND Impianti, e Gastone Cristini di Sports Labs.
Dato l’interesse e il successo che l’unica fiera del settore in Italia sta riscuotendo, si possono prevedere ulteriori novità in vista della prossima edizione, prevista per il 2026.