(Jose Luis Stephens / Shutterstock)

Con ormai scarsa incidenza dei bandi derivanti dal PNRR, l’andamento delle segnalazioni pervenute al Costruendo ha riassunto l’andamento ordinario quanto a tipologie di interventi. Spiccano ancora alcuni bandi per incarichi professionali di direzione lavori o di progettazione esecutiva e successiva DL, anche connessi al PNRR.

Possiamo rilevare, quale occorrenza di rilievo, la presenza – soprattutto nella programmazione – di lavori inerenti gli impianti natatori, che come è noto sono oggi spesso obsoleti e non efficienti energeticamente. Le pubbliche amministrazioni stanno gradualmente cercando di rinnovare gli impianti, o di realizzare nuovi centri per il nuoto, avvalendosi anche (benché ancora in modo non abbastanza efficace) delle procedure di partenariato, non avendo la possibilità finanziaria di realizzare direttamente le opere.

Fra le iniziative in programma emerge la proposta di partenariato pubblico privato per le Piscine ex Italcementi di Bergamo, avanzata da Tipiesse con A&T Europe, Banca ICCREA e altri, e messa a bando con prelazione per il proponente.

Sempre in project financing andrà la ristrutturazione dell’ impianto natatorio di Cattolica, la piscina comunale Olimpia di Sesto San Giovanni, e anche la riqualificazione della piscina comunale di Adria (Rovigo) e quella di Pozzallo (Ragusa).

Sono stati intanto approvati i progetti per le Piscine di Jesolo e di Legnano.

Al di fuori di questa specifica tipologia di impianto, prevalgono come sempre le riqualificazioni che consistono nella messa a norma soprattutto dal punto di vista illuminotecnico; senza dimenticare i consueti rinnovi dei manti in erba sintetica.

Costante, infine, è l’attività di adeguamento dei parchi gioco con strutture sempre più inclusive, o l’apertura di nuove aree playground aperte a tutti.

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