Crema, rinasce il Parco della Pierina

Oltre 100mila metri quadrati di verde, con playground, skatepark, percorsi pedonali e aree ludiche, per lo svago e il relax: la riqualificazione del parco della Pierina ha restituito alla città di Crema un grande spazio da vivere.

Dopo 25 anni di attesa, il Parco della Pierina di Crema ha riaperto ufficialmente le sue porte con 100.000 metri quadrati di verde e spazi ricreativi e sportivi.

L’intervento effettuato sul parco ha portato una rigenerazione profonda e partecipata, resa possibile grazie a un finanziamento da oltre un milione di euro, in gran parte proveniente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con un cofinanziamento del Comune di Crema.

Il Parco della Pierina viene così restituito alla cittadinanza, un parco adiacente a quello che sarà un polo formativo d’eccellenza, in una zona industriale storica – un tempo sede del dopolavoro dell’Olivetti – che oggi torna a essere luogo di incontro, svago e benessere, per le famiglie e per tutti i cittadini.

In quest’area della città, che include anche il nuovo sottopasso veicolare recentemente inaugurato e il futuro sottopasso ciclopedonale in programma per l’anno prossimo sul viale di Santa Maria, si delinea una visione d’insieme forte e coerente.

Accanto alla visione strategica dell’Amministrazione, il progetto ha potuto contare su una regia attenta e competente. Come ha sottolineato la vicesindaca Cinzia Fontana, che ha seguito da vicino l’intero percorso, il “parco è oggi un luogo che restituisce dignità a una parte della città, valorizza il paesaggio, promuove relazioni e offre spazi per la cultura, lo sport e la cura di sé. È un investimento sul presente e sul futuro della nostra comunità“.

Determinante sarà anche la gestione futura del parco, come spiega l’assessore all’Ambiente Franco Bordo: “l’Amministrazione si impegna a garantire che questo luogo resti bello, sicuro e fruibile per tutti. Lo faremo con attenzione, perché questo parco è un bene comune e un’eredità per le generazioni future“.

Un vero bosco urbano che arricchisce la dotazione naturalistica della città, ma non solo. La riqualificazione ha previsto la realizzazione di nuovi percorsi verdi e ciclopedonali, l’implementazione delle aree sportive e ludiche, una nuova illuminazione e aree di sosta attrezzate e nuovi alberi.

Nella parte centrale è stata potenziata la vocazione ricreativa e ricettiva dell’area animando un processo che negli anni, anche tramite successivi interventi, porti al completamento di un grande spazio pubblico aperto alla comunità.

Lo skatepark recentemente completato costituisce il primo gene del carattere ludico sportivo dell’area.

I due percorsi paralleli verso la zona industriale recepiscono i diversi playground – campi sportivi polivalenti ed aree ludiche attrezzate posti in sequenza, in un corridoio tematico per cui l’attività ludico sportiva diventa la connessione tra i due poli Ex-Olivetti e PIP attraversando il nuovo Parco della Ex-Pierina.

È prevista la ricollocazione del campo sportivo comunale di via Bramante a completamento del limite sud dell’intervento. Questo consentirebbe di dotare la città di una campo da calcio regolamentare all’interno di un contesto ludico-sportivo: sarà un campo da 65×105 m e sul lato lungo ad ovest sarà dotato di tribune per gli spettatori e servizi per gli atleti.

Il progetto di riqualificazione ha coinvolto professionisti, tecnici, archeologi e imprese. I percorsi pedonali, le attrezzature ludiche e sportive, la nuova illuminazione pubblica, la cura del verde esistente e la messa a dimora di nuovi alberi hanno trasformato il Parco Pierina di Crema in un luogo accogliente, multifunzionale, capace di ospitare eventi, attività culturali e momenti di relax quotidiano.

La progettazione è stata curata dagli architetti Capuano, Venturelli e Sfogliarini, con il supporto dell’agronomo Giambattista Merigo (studio Agriter) per la parte ambientale e della dott.ssa Chiara Panelli per gli scavi archeologici. Direzione tecnica a cura dell’ing. Paolo Vailati, con arch. Francesco Ferrari come RUP.

Fonte: Comune di Crema