Firmata dallo studio Mario Mazzer Architects, Villa Emma è una casa privata con piscina dal design moderno. Tutta la villa è stata progettata nel rispetto del contesto e della cultura locale, ispirata alla forma semplice dello stazzu sardo con un concept attuale e realizzata con materiali di origine naturale come la pietra sinterizzata, usata per pavimenti, pareti interne, scale, la facciata e per la piscina, sfruttando le sue caratteristiche di inalterabilità agli agenti atmosferici.

La vasca in cemento armato della piscina è chiusa su due lati, mentre sugli altri due rimane aperta verso l’esterno con bordo a sfioro; l’interno è stato preparato regolarizzando il massetto, poi impermeabilizzato con guaina adeguata. L’accesso si trova sul lato lungo, dove il terrazzo si trasforma in bordo e scalino della piscina, creato tramite un profilo a L in acciaio, con un’altezza di 12 centimetri. Dall’altro lato, verso l’esterno, il bordo a sfioro è in colore scuro. Il contrasto tra il fondo chiaro e le pareti scure garantisce un effetto profondità, preciso e ben delineato, in condizioni di luce diurna; in notturna, la luminosità è totale, diffusa per tutto lo spazio della piscina, anche grazie a un sapiente impianto di illuminazione.

Materiali naturali, colori in armonia

Nel progetto Villa Emma gli architetti hanno scelto colori differenti e varie finiture per i rivestimenti del pavimento e le pareti della piscina. In orizzontale, le lastre sono quadrate, dello stesso colore del pavimento del terrazzo; assicurano un corretto grip anti-scivolo e donano profondità e luminosità all’acqua. Le pareti in contrasto sono di una tonalità di grigio molto scura, con lastre di grandi dimensioni, a tutta altezza. Infine, la scalinata di accesso è stata realizzata integrando tra le lastre, tagliate su misura, delle strisce di led che sono parte del sistema di illuminazione notturna degli esterni.

Per la piscina sono state utilizzate lastre di pietra sinterizzata (marchio Lapitec®), valido rivestimento per la loro elevata resistenza alle condizioni ambientali esterne e aggressive e grazie alla porosità pressoché nulla della pietra, alle proprietà antiscivolo (da R9 a R13) e alla elevata lavorabilità che ha consentito la creazione di dettagli quali bordi, camminamenti, scalini.