Firenze, il nuovo polo scolastico Meucci-Galilei

È stato presentato all’inizio dell’anno e sarà cantierizzato con tutta probabilità a fine 2021 il progetto della nuova scuola Meucci-Galilei che dovrebbe sorgere nel quartiere 4 e ospitare 2400 studenti.

I campi sportivi in progetto nel nuovo polo scolastico.

Il sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella, ha presentato il progetto di realizzazione del nuovo polo scolastico del Quartiere 4 che unisce le scuole Meucci e Galilei: ospiterà 2400 alunni e costerà 42 milioni di euro. Per il finanziamento dell’opera a dicembre 2019 è stata siglata un’intesa tra Metrocittà e Cassa Depositi e Prestiti.

Sarà naturalmente un edificio efficiente e sostenibile a livello energetico, con le caratteristiche N-ZEB (Zero Energy Building) e porterà avanti un concetto scolastico innovativo, quello secondo cui non sono previste le aule statiche ma gli studenti si sposteranno in rapporto ai docenti e alle varie materie, ottimizzando così al massimo gli spazi.

I numeri del progetto

L’area considerata tiene conto di tutto il complesso degli istituti tecnici, separati da una palestra con al centro un impianto sportivo scoperto; gli edifici furono costruiti nel 1966 e presentano le caratteristiche proprie di quel periodo.

Il progetto del nuovo polo scolastico prevede una riorganizzazione degli spazi, progettata dalla Direzione Edilizia della Metrocittà, con ampliamento del plesso in direzione sud, per ospitare il 10% di studenti in più. Se cantierizzato nel dicembre 2021, come da programma, potrà essere pronto nel 2026.

Superfici sportive: 2309 metri quadrati

Parcheggi: 5988 metri quadrati

Superficie lorda nuovi edifici: 25.000 metri quadrati

Gli studenti saranno suddivisi tra l’ITIS Meucci, che ne ospiterà circa 1300 in 38 aule, laboratori e avrà una palestra e una biblioteca e l’ISIS Galilei, che ospiterà 1100 studenti in 41 aule, laboratori, palestra e biblioteca. In comune tra i due istituti, l’auditorium, lo spazio polifunzionale e gli spazi sportivi all’aperto per la pratica del calcio, del basket e dell’atletica.

Non sarà un impianto chiuso, ma aperto alla cittadinanza per quanto riguarda le attività sportive e le attività di coworking.