Fondo Unico per lo Sport: il rifinanziamento 2025, con uno slot per gli impianti natatori

La Legge di Bilancio 2025 prevede il rifinanziamento del Fondo Unico per lo sport per un totale di 25 milioni di euro nel prossimo triennio, con una quota specifica destinata alla concessione di contributi a fondo perduto in favore di ASD e SSD che gestiscono impianti natatori.

(Foto Ratshiki)

La Legge di Bilancio 2025, ai commi 251 e 252 dell’art. 1, rifinanzia per il prossimo triennio con 15 milioni il Fondo istituito dalla Legge di Bilancio 2018 e utilizzato per le seguenti finalità:

  • incentivare l’avviamento all’esercizio della pratica sportiva delle persone disabili mediante l’uso di ausili per lo sport;
  • sostenere la realizzazione di eventi calcistici di rilevanza internazionale;
  • sostenere la realizzazione di altri eventi sportivi di rilevanza internazionale;
  • sostenere la maternità delle atlete non professioniste;
  • garantire il diritto all’esercizio della pratica sportiva quale insopprimibile forma di svolgimento della personalità del minore, anche attraverso la realizzazione di campagne di sensibilizzazione;
  • sostenere la realizzazione di eventi sportivi femminili di rilevanza nazionale e internazionale.

La stessa Legge di Bilancio prevede inoltre una dotazione di risorse aggiuntiva, destinata in via esclusiva alla concessione di contributi a fondo perduto in favore di ASD e SSD. Si tratta di un totale di 10 milioni di euro, ripartiti nel triennio, in favore dei gestori di piscine e impianti natatori.

Per le modalità di accesso e di utilizzo delle risorse, devono essere emanati, in entrambi i casi, degli specifici decreti.