FRI-TUR: contributi per le strutture turistiche

Le imprese del settore turistico possono richiedere l’incentivo FRI-TUR per migliorare i servizi offerti in ottica di sostenibilità e digitalizzazione; sono inclusi i parchi tematici e gli stabilimenti termali. Le domande dal 1 al 31 marzo.

L’incentivo FRI-TUR, promosso dal Ministero del Turismo e previsto dal PNRR, mette a disposizione 1,4 miliardi di euro per le imprese del settore turistico.

Gli interessati possono richiedere il finanziamento per investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, dedicati a progetti volti a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

Sono previsti contributi diretti alla spesa fino al 35 per cento e finanziamenti agevolati.

Si tratta dell’agevolazione prevista dal PNRR, promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia, dedicata al miglioramento dei servizi di ospitalità e al potenziamento delle strutture ricettive in ottica di sostenibilità ambientale e digitalizzazione.

Possono beneficiare dell’incentivo diverse tipologie di imprese turistiche: alberghi; agriturismi; strutture ricettive all’aria aperta; imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale; stabilimenti balneari; complessi termali; porti turistici; parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.

Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di: riqualificazione energetica; riqualificazione antisismica; eliminazione delle barriere architettoniche; manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri; realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali); digitalizzazione; acquisto o rinnovo di arredi.

I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 e il 50 per cento delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.

Il 40 per cento delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è dedicato alle imprese con sede in una delle Regioni del Mezzogiorno.

Gli incentivi non sono cumulabili con altre agevolazioni concesse per gli stessi interventi.

La domanda per l’agevolazione potrà essere inviata a partire dalle ore 12:00 del 1° marzo e fino alla scadenza delle ore 12:00 del 31 marzo 2023.

Vai al Decreto del Ministero del Turismo del 28 gennaio 2023.