Giochi del Mediterraneo: il tiro con l’arco di Crispiano (Ta)

Per i Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 a Crispiano, in provincia di Taranto, sarà realizzato un impianto sportivo per il tiro con l’arco. Primo del genere in Puglia, sarà il quinto in Italia per dimensioni.

Crispiano tiro con l'arco

È stato presentato il progetto del nuovo impianto per il tiro con l’arco che sarà realizzato a Crispiano, in provincia di Taranto, in vista dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026.

Dopo aver aderito ai XX Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, il comune di Crispiano ha utilizzato i fondi per la progettazione, messi a disposizione da Cis Taranto e resi disponibili dalla delibera Cipess di dicembre 2021.

L’impianto per il tiro con l’arco di Crispiano sarà una delle nuove realizzazioni previste per i Giochi del Mediterraneo e ospiterà le competizioni e manifestazioni di valenza nazionale e internazionale. Vi si potranno svolgere le attività di allenamento e preparazione alle gare.

Un impianto del genere diventerà un punto di riferimento nel sud Italia, considerando che non abbiamo centri arcieristici di questo livello in meridione“, ha commentato il presidente Fitarco, Mario Scarsella. “Parliamo di un centro sportivo completo, moderno, con spazi indoor e outdoor per far praticare il nostro sport sia in estate sia in inverno“.

Soddisfatto il sindaco di Crispiano, Luca Lopomo. “È un investimento che abbiamo fortemente voluto e ci pone come eccellenza nell’impiantistica sportiva nazionale. Si tratterà non solo di un impianto moderno e sostenibile ma anche di un’attrazione turistica per il nostro territorio, che genererà occupazione e sviluppo, oltre ai risvolti positivi sul piano sportivo“. Il territorio di Crispiano si configura come un unicum paesaggistico nell’Arco Ionico Tarantino e, insieme ad altri comuni della provincia di Taranto nell’ambito del Tratturello Martinese, è oggetto di un importante processo di valorizzazione.

Il progetto dell’impianto sportivo per il tiro con l’arco di Crispiano (Ta)

Il tiro con l’arco di Crispiano sarà il primo impianto del genere in Puglia e il quinto in Italia per dimensioni e capacità organizzativa di competizioni, proponendosi come impianto agonistico omologato dalla Federazione Nazionale Fitarco.

L’impianto sarà perfettamente integrato per forma e materiali nel contesto in cui si colloca, configurandosi come impianto sportivo attrezzato per la pratica di discipline sportive regolamentate dalle Federazioni Sportive Nazionali e dalle Discipline Sportive Associate, nel rispetto delle norme CONI per l’impiantistica sportiva e dei regolamenti della Federazione Nazionale di Tiro con l’Arco (Fitarco) e dell’internazionale World Archery Federation (WAF).

L’area di intervento avrà una consistenza di circa 66 mila metri quadrati, con futuri ampliamenti che potrebbero ampliarla a circa 100 mila metri quadrati, nell’ipotesi di un eventuale lotto aggiuntivo di intervento, per incrementare il numero di spettatori a 1000.

È previsto un campo indoor e uno outdoor per allenamenti e competizioni di pratica sportiva di tiro con l’arco a livello nazionale e internazionale.

Il tiro con l’arco di Crispiano sarà fruibile anche da atleti disabili e normodotati.

Sono previsti parcheggi per atleti e pubblico, un volume destinato a foresteria con 20 posti letto e 40 posti di accoglienza in area ristoro.

Sul piano della sostenibilità ambientale il progetto prevede la realizzazione di un edificio dalle prestazioni energetiche NZEB “Nearly Zero Energy Building”, ovvero a consumo energetico quasi nullo, oltre che garantire il riutilizzo delle acque meteoriche post trattamento, per gli usi irrigui e per l’impiego all’interno delle reti separate di risciacquo dei vasi nei servizi igienici di tutto il complesso.

Gruppo di progettazione: capogruppo Studio progettazioni generali ing. Francesca Colaninno