Lo storico campo sportivo aperto cento anni fa dalla Pirelli, passato al Comune di Milano negli anni ‘80 e oggi in concessione all’Università Bicocca, è stato completamente rinnovato con una pista di atletica dotata di sensori e un campo in erba sintetica realizzato con materiali da PFU riciclati.
Il nuovo Bicocca Stadium: atletica, calcio e rugby tra hi-tech e sostenibilità
(Tutte le foto sono di BG per sport&impianti)
L’apertura ufficiale, a Milano, del rinnovato Bicocca Stadium è avvenuta venerdì 20 settembre, a un secolo dalla costruzione del Campo voluto dalla Pirelli in prossimità dei suoi stabilimenti.
Nel quadro del Progetto Bicocca, che vide negli anni ’80 il ridisegno di questa parte di città con la dismissione delle industrie pesanti, la Pirelli cedeva l’impianto sportivo al Comune, il quale affidava in convenzione il centro alla gloriosa società Pro Patria.
Nel frattempo nasceva l’Università Bicocca, che attraverso il CUS Milano avviava i propri studenti all’utilizzo del centro.
Con la successiva fusione delle sezioni di atletica della ProPatria e del CUS Milano si pongono le basi per la concessione dell’impianto da parte del Comune di Milano all’Università Bicocca, atto firmato nel 2014.
Si arriva così a questo primo lotto di qualificazione degli impianti sportivi, comprendente la pista di atletica e il campo da calcio e rugby del Bicocca Stadium.
Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti, fra gli altri, il rettore uscente della Bicocca, Cristina Messa, il nuovo rettore in carica dal 1 ottobre, Giovanna Iannantuoni, l’assessore all’urbanistica Pierfrancesco Maran per il Comune di Milano, e l’alpinista Carlo Alberto Cimenti, che ha dato ai giovani intervenuti sugli spalti una lezione di tenacia e di coraggio raccontando le sue imprese più recenti.
La pista Smart
La pista di atletica, a quattro corsie, realizzata da Polytan, presenta una novità tecnologica, adottata per la prima volta in Italia.
Si tratta del sistema di cronometraggio delle prestazioni degli atleti, incorporato nella superficie sintetica delle corsie, che attraverso delle invisibili “porte” magnetiche consente di rilevare automaticamente i dati tramite un sensore o uno smartphone indossato dall’atleta. Il sistema rileva ed archivia distanza, tempo di percorrenza, numero dei passi, consentendo di confrontare le prestazioni nelle diverse sessioni di allenamento.
La pista del Bicocca dispone dei sensori sul rettilineo dei cento metri e sull’intero anello lungo le corsie 1 e 4.
Il campo centrale
Rinnovato anche il campo centrale, con le segnature per il calcio ed il rugby: il manto, anch’esso realizzato da Polytan, è in erba artificiale LigaTirf RS+ con sottotappeto elastic layer e intasato con granuli di colore verde, è stato realizzato con gomma riciclata da pneumatici fuori uso, una soluzione adottata con il supporto del consorzio Ecopneus che coordina le attivtà di raccolta e recupero dei PFU.
Ulteriori approfondimenti sul Bicocca Stadium saranno pubblicati nei prossimi numeri della rivista TSPORT.