Il nuovo volto della piscina di Crotone

È pronto ed è stato approvato il progetto esecutivo per la piscina ex Coni di Crotone a firma di Settanta7: lo caratterizzano ampie vetrate che riducono l’attuale barriera verso il mare.

La nuova piscina di Crotone, di cui è stato approvato il progetto esecutivo, sarà un intervento a costo zero per i cittadini e per il bilancio dell’ente comunale, che permetterà di restituire alla città una struttura dalla grande valenza architettonica, in piena armonia con il contesto urbano preesistente.

La piscina ex Coni di Crotone disporrà di un’area per la pratica sportiva, con una vasca idonea a ospitare gare di pallanuoto, ma non solo, perché punta a essere un luogo di aggregazione e un punto iconico di riferimento.

Presente e futuro della piscina di Crotone: a sinistra lo stato attuale e a destra un rendering di progetto

Il progetto prevede una piscina coperta, da utilizzare tutto l’anno, a seconda delle condizioni climatiche grazie al “sistema ghigliottina” delle chiusure trasparenti.

La completa trasparenza sul lato pedonale, inoltre, permette un rapporto diretto sul mare che amplia la visuale e crea connessione: lo spazio tra mare e piscina diventa una piazza dove svolgere attività ricreative.

Il progetto della piscina di Crotone

Così Settanta7 ha definito il progetto: “la piscina è come una lanterna che si riflette nell’acqua per la sua struttura luminosa, visibile e armoniosa con l’ambiente circostante“.

L’intervento prende avvio dalla rifunzionalizzazione dell’area sulla quale è ubicata la piscina ex Coni e prevede la demolizione e realizzazione del nuovo impianto natatorio, in sostituzione di quello esistente con strutture accessorie, finalizzate alla fruizione dell’intera area per finalità attinenti alla predisposizione delle aree per l’accesso ai disabili.

L’area su cui insiste la piscina ex Coni si ubica in una zona centrale di Crotone, in riva al mare, con accesso da uno degli assi principali della città.

L’intenzione del progetto di Settanta7 è accogliere appassionati e amatori degli sport in acqua, oltre a contribuire a un miglioramento della qualità della vita sociale offrendo spazi destinati a attività ricreative e culturali, quali bar e aree museali.

I criteri base della progettazione sono il riferimento essenziale per qualificare le scelte impiantistiche e si riferiscono al massimo contenimento dei consumi di energia con il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’involucro edilizio, la scelta di impianti meccanici ed elettrici che privilegino comfort, efficienza, benessere abitativo e l’ottimizzazione dell’impegno economico dell’investimento anche in termini di manutenzione e gestione della struttura. Inoltre viene individuato l’obiettivo di massimizzare l’utilizzo della luce naturale anche per le zone di gioco.

Dal punto di vista architettonico e strutturale, si utilizzeranno materiali eco-compatibili, serramenti a bassa trasmittanza termica e si punterà a ridurre l’isola di calore e massimizzare l’utilizzo della luce naturale tramite ampie superfici vetrate.

L’impostazione generale della progettazione degli impianti meccanici è rivolta a raggiungere un sistema tecnologico che unisca efficienza e innovazione, rispettando i requisiti tecnico-prestazionali e gli obblighi normativi.

Le tipologie impiantistiche scelte vanno ad assicurare ottimali condizioni di microclima ambientale, con il massimo contenimento dei consumi di energia, l’ottimizzazione delle manutenzioni, il miglioramento delle condizioni di benessere e compatibilità ambientale.

Il progetto garantisce un basso impatto visivo, riducendo l’attuale barriera verso il mare e offrendo una maggiore fruibilità della nuova struttura.

  • Il principale materiale che sarà utilizzato per la parte di facciata esterna è il travertino, dal tono neutro che ben si sposa con il contesto e dona carattere all’edificio.
  • La copertura della piscina sarà fissa semitrasparente, con travi in legno e coperta con un materiale leggero.
  • Le facciate rivolte alla spiaggia e al lungomare avranno vetrate in modo che non ostacoleranno la visibilità verso il mare e viceversa.
  • La parte superiore sarà rivestita in policarbonato, in modo da mantenere la struttura più leggera possibile, dal punto di vista strutturale e visivo.

Tre i corpi di fabbrica – piscina, ingresso e corpo di collegamento centrale – e due i livelli di cui uno interrato. La copertura del corpo ingresso e collegamento è piana, quella della piscina è con colonne e travi in legno lamellare.

(Disegni e rendering ©Settanta7)