Il nuovo volto dello Stadio Città di Arezzo

Sarà uno stadio “per la città”: non solo calcio ma anche sport e spettacoli in una struttura aperta tutti i giorni, tutto l’anno. Il progetto prevede la ristrutturazione dell’attuale stadio in più fasi per non interferire con le attività sportive.

Il nuovo progetto per lo stadio comunale Città di Arezzo scaturisce da un percorso iniziato al momento dell’acquisto della SS Arezzo da parte dell’attuale proprietà: l’obiettivo è realizzare una struttura che sia “della città” e aperta a tutti, tutto l’anno.

Si tratta del primo progetto dopo l’entrata in vigore della nuova Legge sugli Stadi del 2021 – che semplifica e agevola le società sportive, accelerando i procedimenti per la realizzazione di nuovi impianti.

Il progetto è stato presentato in Comune, insieme al piano finanziario e al Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP), su cui l’Amministrazione si dovrà esprimere in conferenza di servizi preliminare. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Arezzo, il presidente di AS Arezzo e il progettista incaricato, arch. Carlo Antonio Fayer di M28Studio.

La conferenza stampa di presentazione del progetto dello stadio Città di Arezzo.

Così si è espresso il sindaco di Arezzo: “Un progetto moderno e intelligente, la cui programmazione per fasi consentirà la continua fruibilità dell’impianto. L’amministrazione comunale non può che appoggiare in pieno un progetto che darà uno stadio moderno a una città moderna”.

Credo che sia il segnale inequivocabile del legame che abbiamo creato con questa città, alla quale vogliamo offrire una grande opportunità di crescita, non solo sul piano sportivo, ma anche urbanistico e ambientale”, ha commentato il presidente della S.S. Arezzo, Guglielmo Manzo, che ha ringraziato gli architetti per il lavoro di progettazione.

Il progettista, arch. Carlo Antonio Fayer di M28Studio, ha delineato i punti cardine del futuro e moderno stadio: “Il nostro progetto prevede la demolizione e ricostruzione delle due curve della tribuna Maratona, consentendo l’avvicinamento al campo delle sedute così come previsto in tutti gli stati moderni (il cosiddetto modello all’inglese) e prevede la copertura di tutti i posti a sedere, necessaria per l’omologazione per le partite di serie A, serie B e Uefa, come indicato dalla FIGC“.

Lo stadio di Arezzo, com’è ora e come sarà (a destra)

La capienza prevista è di 12.506 posti a sedere, tutti coperti, con un costo complessivo stimato di circa 28 milioni di euro, interamente a carico della S.S. Arezzo.

Tre le fasi di lavorazione previste, con la tribuna centrale che rimarrà in uso durante i lavori, permettendo così di disputare le gare casalinghe e di continuare a offrire il sostegno dei tifosi alla squadra.

L’area in cui sorgerà lo stadio, di proprietà pubblica, si estende per circa 40 mila metri quadrati, cui si aggiungono 15 mila metri quadrati di parcheggio e l’attuale viabilità. Qui lo stadio esistente è stato più volte oggetto di ristrutturazioni ma ad oggi si presenta in alcune parti non utilizzabile e fatiscente.

A questo scopo l’attuale struttura sportiva sarà riqualificata, opportunamente dimensionata e progettata per ottenere le omologazioni necessarie: oltre a una migliore accessibilità e fruibilità, sono previsti posti a sedere interamente coperti.

La nuova copertura che si raccorda con quella della tribuna centrale e alterna superfici opache e trasparenti è l’elemento ordinatore del progetto e tiene insieme tutti gli elementi compositivi dello stadio. L’importante dotazione fotovoltaica garantirà inoltre un consistente abbattimento di consumi.

Lo stadio Città di Arezzo prevede di diventare una struttura a fruizione continua, durante la giornata e nella programmazione settimanale, mensile e annuale.

Il progetto dello stadio Città di Arezzo

Presentato da M28studio e coordinato dall’architetto Antonio Fayer, il nuovo stadio prevede:

  • 12.500 posti a sedere coperti;
  • zona Commerciale con ristorazione e servizi commerciali;
  • spazi per attività direzionali;
  • impianto fotovoltaico da 1,3 MWp in copertura;
  • Nuovi skybox (aumento della dotazione esistente);
  • Servizi accessori (biglietteria, uffici, sala convegni, sala stampa, palestra, spogliatoi, locali arbitri, locali;
  • medici, punto ristoro e bar, servizi igienici, depositi, sala polifunzionale, punti ristoro e servizi igienici);
  • Riqualificazione e aumento della dotazione degli spazi esterni.

Verrà garantito il soddisfacimento dei criteri infrastrutturali indicati dalla Lega Nazionale Professionisti per l’omologazione per la Serie A e B.

Sarà un nuovo stadio sul modello inglese: sarà mantenuta la tribuna centrale, dopo un restyling estetico e funzionale, mentre le due curve saranno demolite e sostituite da tribune laterali dritte, e garantiranno una migliore visione del campo. La tribuna Maratona sarà completamente sostituita.

All’esterno, saranno realizzati un anello verde intorno allo stadio, uno spazio verde flessibile utilizzabile come parco urbano o spazio attrezzato per eventi sportivi. Una piazza attrezzata costituirà l’accesso preferenziale alle tribune e alle curve.

Le quattro fasi del progetto prevedono:

  • La demolizione della curva Nord Ospiti, della tribuna est Maratona e della pista di atletica
  • La ricostruzione della curva Nord ospiti, della tribuna est Maratona e la riqualificazione degli spazi esterni
  • La demolizione della curva sud Minghelli
  • La ricostruzione della curva sud Minghelli con la manutenzione e integrazione della tribuna Ovest centrale, e ricostruzione del sistema di accesso.

Con questa realizzazione in più fasi, sarà garantita la fruibilità parziale dello stadio e le attività sportive saranno garantite.

I lavori dovrebbero terminare nel 2030.

Nuovo stadio Città di Arezzo

Committente: AS Arezzo
Progetto: M28Studio in collaborazione con Studio SPSK*, di Roma
Coordinamento gruppo di lavoro: Arch. Carlo Antonio Fayer (M28studio)
Piano economico finanziario: Business Value