L’intervento di realizzazione delle due palestre di Piacenza, costruite nell’area nota come Ex Laboratorio Pontieri vuole da una parte dare una risposta alla carenza di spazi per attività fisica a servizio delle scuole superiori del centro storico e dall’altra riqualificare un’area urbana permettendone la fruizione a tutti i cittadini.
L’inaugurazione di dicembre 2020 è l’ultima tappa di un percorso di valorizzazione iniziato nel dicembre 2014 con la cessione dell’area da parte del Ministero della Difesa all’Agenzia del Demanio, che stipulava in seguito un accordo di valorizzazione con il Mibact e la Provincia, dando poi avvio al progetto di riqualificazione dell’intera area, con la realizzazione di due nuove palestre per gli studenti, utilizzabili in futuro anche dai cittadini in orario extrascolastico.
In considerazione della prossimità al complesso monumentale di Palazzo Farnese, il progetto è stato approvato dalla Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici.

Il progetto: due palestre scolastiche a Piacenza

L’intervento è iniziato con la demolizione dei due vecchi edifici per fare spazio a un impianto sportivo nuovo, costituito da due palestre e da una zona centrale di servizio che ospita l’ingresso principale e i locali spogliatoi e servizi.
L’area in totale copre circa 2 mila metri quadrati, con altezze variabili da 8,80 a 10,80 metri; all’interno l’altezza minima è 7,15 metri, in conformità con le norme CONI. Identica la superficie di gioco delle due palestre, anche se le stesse hanno dimensioni diverse. La palestra grande, dotata di 200 posti a sedere, ha una superficie di 960 metri quadrati, divisibile tramite telone avvolgibile. Entrambe sono pavimentate in parquet sportivo e attrezzate per il gioco del basket e della pallavolo.
I pannelli fotovoltaici, estesi su una superficie di 200 metri quadrati, forniscono 25kw di picco.
L’impianto di riscaldamento, con pannelli radianti a pavimento, è collegato a quello cittadino di teleriscaldamento.
L’illuminazione esterna e interna è a LED.

I costi sostenuti  per le palestre, di circa 4 milioni di euro, provengono per 1.484.000 euro dal contributo regionale attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo e Coesione FSC.
All’inaugurazione, il presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri, ha sottolineato: “Nonostante il Covid-19 e qualche altro imprevisto, Piacenza non si è mai fermata. La possibilità di restituire alla città quest’area, preziosa e bellissima, conferma come si possano ottenere risultati eccellenti lavorando in squadra. Ci stiamo impegnando perché tutto il complesso che sorge tra Palazzo Farnese e Arena Daturi possa diventare, in futuro, un campus scolastico che costituirebbe un valore straordinario per l’intera città”.
Per l’occasione erano presenti, tra gli altri, i tecnici della Provincia ing. Stefano Pozzoli (responsabile del servizio Edilizia e Servizi tecnologici e Responsabile del Procedimento), l’ing. Davide Marchi (coprogettista e Direttore Lavori), l’ing. Andrea Reggi (collaudatore), gli architetti Matteo Bocchi e Laura Tagliaferri, il p.i. Roberto Dacrema (coprogettisti e direttori operativi).

Scheda delle due palestre di Piacenza

Struttura portante e tamponamento perimetrale: legno lamellare, con pannelli posati a secco e isolati con 28 cm di isolante interno.
Esterno: ulteriore cappotto isolante.
Fondazione: a platea di calcestruzzo armato supportata da n.188 pali di profondità.
Progetto: ufficio tecnico provinciale
Consegna lavori: 10 dicembre 2018
Conclusione lavori: 17 dicembre 2020.