L’ impatto acustico dell’Allianz Cloud fa discutere

Il tema dell’inquinamento acustico è sempre all’ordine del giorno: la cronaca rilancia la protesta di alcuni residenti per il rumore generato dagli impianti del palazzetto milanese inaugurato da poco.

Il fianco dell’Allianz Cloud e, sulla destra, l’edificio residenziale di via Cremosano (foto BG per Tsport/sport&impianti)

L’ impatto acustico di una struttura come il palazzetto che ha sostituito a Milano il vecchio Palalido fa tornare d’attualità l’argomento.

Pianta dell'Allianz Cloud a quota -0,80: 1) edificio residenziale; 2) impianti elettrici; 3) condizionamento. Clicca per ingrandire.
Pianta dell’Allianz Cloud a quota -0,80: 1) edificio residenziale; 2) impianti elettrici; 3) condizionamento. Clicca per ingrandire.

Come abbiamo ricordato in un precedente intervento, il collaudo acustico degli immobili è un’operazione indispensabile per la certificazione acustica di un edificio, che a seguito di specifiche prove potrà essere classificato in una delle quattro classi previste dal DPCM 5/12/97, attuativo della Legge Quadro 447/95 sull’inquinamento acustico.

Nel citato DPCM vengono precisate le prestazioni che gli edifici devono possedere per ciò che riguarda l’isolamento dai rumori di calpestio, l’isolamento dai rumori esterni, l’isolamento dai rumori tra diverse unità immobiliari e l’isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo e discontinuo.

Per sintetizzare, sono tre i diversi ambiti di valutazione delle prestazioni acustiche dell’edificio:

  • L’impatto acustico, ossia il rumore che l’attività svolta nella costruzione genera nei confronti di recettori esterni (legge 447/95 articolo 8 comma 2 lettera e);
  • La qualità acustica degli ambienti interni, con riferimento al tempo di riverbero dei suoni emessi e percepiti dai fruitori dell’ambiente stesso;
  • I requisiti acustici passivi, ossia l’isolamento dell’ambiente costruito nei confronti dei rumori provenienti dall’esterno, o anche tra ambiente e ambiente.

Nell’articolo sopra richiamato ci siamo soffermati sul secondo caso, quello della qualità acustica interna all’ambiente.

L’ impatto acustico dell’Allianz Cloud

La cronaca ci fa oggi accendere i riflettori sul problema dell’impatto acustico, riportando le proteste di alcuni cittadini nei confronti del rumore generato dalla nuovissima Allianz Cloud, il palazzetto dello sport inaugurato a Milano la scorsa estate.

Se solitamente gli impianti sportivi (vedi San Siro) sono fonte di rumore a causa delle attività che vi si svolgono (cori dei tifosi, concerti rock), in questo caso pare che il rumore eccessivo sia dovuto agli impianti di termoventilazione, tanto che se ne è provvisoriamente disposto lo spegnimento nelle ore serali in attesa di verifiche.

Come sia potuto accadere che una struttura appena realizzata sia sfuggita alle regole della progettazione acustica è prematuro cercare di spiegarlo.

L’argomento è comunque meritevole di ulteriori approfondimenti, e prossimamente lo tratteremo con maggior dettaglio sulle pagine di Tsport.