La scomparsa di Arata Isozaki

L’architetto giapponese si è spento il 29 dicembre all’età di 91 anni. In Italia lo ricordiamo per il palazzo del ghiaccio a Torino e la torre Allianz del quartiere Citylife a Milano.

L’interno del PalaIsozaki allestito per le Olimpiadi di Torino 2006 (foto BG/Tsport).
(Foto M.Armengol, lic. CC)

Nato a Oita, sull’isola giapponese di Kyushu, nel 1931, Arata Isozaki è uno delle archistar più note al mondo, con oltre cento progetti realizzati in ogni continente. Laureato a Tokyo nel 1954 ha vinto nel 2019 il Pritzker Prize, il più importante premio internazionale per l’architettura.

In Italia lo abbiamo conosciuto soprattutto per il palazzo dell’hockey realizzato in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, noto anche come PalaIsozaki, l’attuale PalaAlpitour. Il progetto fu pubblicato da TSPORT nel numero 245 di settembre-ottobre 2005.

È inoltre autore di una delle tre iconiche torri sorte nel quartiere milanese di Citylife, la torre Allianz anche nota come “il dritto”.

Nel campo dell’architettura sportiva, Isozaki è autore anche del palazzetto dello sport di Barcellona, il Palau Sant Jordi, realizzato per le Olimpiadi del 1992: TSPORT ne ha parlato nel numero 226 di luglio-agosto 2002. Sempre in Spagna, dopo Barcellona ha progettato anche il palazzetto polisportivo di Palafolls, in Catalogna.

Due viste del Palau Sant Jordi a Barcellona (Foto BG/Tsport)