La tappa a Bruxelles del World Padel Tour in un vasto intervento di rigenerazione urbana

Si giocherà dal 3 all’8 maggio un Open di padel compreso nel circuito del WPT; il campo centrale è allestito all’interno dei padiglioni del Tour & Taxis, ex sito industriale in fase di totale riqualificazione.

L’interno della Gare Maritime dove vengono allestiti i campi per il Brussels Open Padel (foto Guy Delsaut / Creative Commons).

Nella prima settimana di maggio, il World Padel Tour fa tappa in Belgio. La sede prescelta è in uno dei capannoni ristrutturati dell’ex sito industriale Tour & Taxis, e precisamente in quello della Gare Maritime, dove vengono allestiti tutti e tre i campi di gara, con la possibilità di ospitare fino a 8.500 persone.

Il boom del padel anche in Belgio

Anche in questo Paese l’interesse per il padel ha visto negli ultimi anni una crescita massiccia. Le visualizzazioni dal Belgio sul canale YouTube del World Padel Tour sono passate da 247.247 nel 2019 a 517.302 nel 2020, una crescita più che raddoppiata, che ha subìto un nuovo ulteriore raddoppio durante il 2021 andando a sfiorare il milione.

Il Brussels Padel Open sarà il primo evento competitivo nel Paese: 32 coppie maschili e femminili si sfideranno da martedì 3 maggio a domenica 8 maggio nel sorteggio finale del torneo.

Il sito Tour & Taxis e la rigenerazione urbana

Tour et Taxis è un grande ex sito industriale alla periferia di Bruxelles. Composto da magazzini e uffici intorno a una stazione ferroviaria, il sito è stato dismesso e poi parzialmente ristrutturato per ospitare imprese e grandi eventi culturali. Si trova lungo il canale di Bruxelles, e comprende diversi grandi edifici e magazzini in mattoni, vetro e ferro battuto. Vi si svolgono da alcuni anni la Fiera del Libro, alla Fiera dell’Antiquariato Brafa, il Brussels Design Market e il Couleur Café Festival.

Dal 1987 il sito è stato classificato nel piano urbanistico di settore come “zona di interesse pubblico o per attrezzature di servizio pubblico“. Dal 1988 si sono susseguite proposte di sfruttamento immobiliare dell’area, con una maggiore o minore conservazione di parti storiche degli edifici.

Alla fine, il Progetto T&T NV, presentato dagli investitori Ackermans & van Haaren e Robelco e in discussione dal 2001, ha portato a un accordo di principio nel luglio 2007. L’accordo riguarda la trasformazione del sito in una zona mista di 30 ettari, un nuovo quartiere con abitazioni (da 1.000 a 2.000 abitazioni di una dimensione media di 100 mq), uffici e spazi verdi, rendendo Tour & Taxis un nuovo quartiere di Bruxelles che sarà collegato al nord della città da una nuova linea tranviaria.

Si tratta di un progetto a lungo termine, ma sono già stati riqualificati il Royal Warehouse, l’edificio principale del complesso (ospita imprese e negozi) e i 17.000 mq di capannoni destinati a fiere, esposizioni e altri eventi culturali e non.

La Gare Maritime

La Gare Maritime, costruita tra il 1902 e il 1907, è l’antico terminal ferroviario per le merci che arrivavano a Bruxelles da tutto il mondo, per essere distribuite al paese e ai suoi vicini. Ai suoi tempi, era il più grande terminal merci di tutta Europa.

Con le coperture vetrate e le strutture architettoniche di inizio novecento, il progetto di riqualificazione della Gare Maritime da parte di Neutelings Riedijk Architects, in collaborazione con Bureau Bouwtechniek, ha vinto due anni fa l’ARC20 Architecture Award, dato annualmente dalla piattaforma olandese de Architect.

Lo storico atrio della stazione è stato trasformato in una città coperta con un mercato alimentare, negozi esclusivi e uffici. Innumerevoli aree di diversa dimensione si alternano in questo complesso di edifici, adattandosi ad accogliere eventi piccoli e grandi. La navata monumentale, immersa nella luce indiretta del sole, è lo spazio scelto per l’installazione temporanea dei campi da padel del Brussels Open.

I nuovi padiglioni sono stati realizzati in Cross Laminate Timber (CLT), con conseguente forte riduzione della quantità di cemento. La scelta del legno ha avuto un effetto favorevole anche sul processo di costruzione: grazie alla prefabbricazione e al metodo di costruzione a secco, si sono ottenuti tempi di costruzione notevolmente ridotti.

L’edificio genera la propria energia da fonti rinnovabili, utilizzando geotermia e pannelli solari; le origini dell’era industriale degli edifici si riflettono nell’uso innovativo di legno, vetro e metallo nelle nuove costruzioni, integrando passato e presente nel progetto complessivo di rigenerazione urbana.