L’addio ad Antonio Armeni, primo presidente della Commissione impianti sportivi in erba artificiale della LND

Creatore, insieme a Carlo Tavecchio, dell’Ufficio e della Commissione dedicati al mondo dell’erba artificiale all’interno della Lega Nazionale Dilettanti è venuto a mancare il 5 agosto a 88 anni.

Antonio Armeni è stato il fondatore e l’anima dell’Ufficio Impianti sportivi in erba artificiale in seno alla LND, che ha sviluppato e portato avanti insieme con il presidente Carlo Tavecchio. È stato quindi il primo presidente della Commissione Impianti Sportivi in erba artificiale della LND.

Rappresentava inoltre la LND presso la FIFA e la UEFA.

L’ultima intervista a Tsport

Tsport, che negli anni ha seguito lo sviluppo del tema dell’erba sintetica fin da quando, nel 2005, la LND con Armeni e Tavecchio presentava, in un convegno, la bozza del regolamento per la realizzazione di un campo, ha intervistato un’ultima volta il Presidente della Commissione Impianti sportivi in erba sintetica nel numero 337 del 2021.

Ricordiamo le sue parole, che sintetizzano una vita spesa con passione per la sicurezza dei giocatori e del gioco del calcio.

Nel corso dei 15 anni trascorsi dall’entrata in vigore del Regolamento per la realizzazione di campi in erba sintetica, frutto del lavoro della Commissione istituita nel 2001, si è continuato a lavorare per migliorare la qualità degli stessi, perseguendo i tre aspetti che da sempre sono stati considerati alla base delle modifiche apportate nel tempo e degli studi effettuati.

Innanzitutto, la sicurezza dei fruitori delle superfici sintetiche attraverso i test di performance derivanti dagli studi di biomeccanica (ossia lo studio dell’interazione della superficie sportiva in erba artificiale e il corpo del giocatore nello svolgimento delle azioni di giuoco); quindi la durabilità delle superfici installate attraverso i test destinati a verificare le caratteristiche di resistenza dei componenti, sia agli agenti atmosferici che ai carichi a all’usura.

Terzo ma non ultimo per importanza, l’impatto ambientale, a partire dalla verifica del rilascio dei metalli pesanti (primo test introdotto nei Regolamenti) fino alla verifica del contenuto di Idrocarburi Policiclici aromatici e Ftalati con i requisiti previsti dal Regolamento Europeo Reach e al più recente aspetto legato alle microplastiche.

La LND si è sempre mossa con largo anticipo in merito all’impatto ambientale e alla sicurezza dei giocatori, come dimostrano I Regolamenti emanati e quanto sopra indicato a questo proposito (a partire dell’eliminazione dell’utilizzo di SBR nero fino alle microplastiche).

L’impegno della LND per il futuro resta lo stesso che ha caratterizzato il lavoro di questi 15 anni: migliorare costantemente la qualità dei campi in erba sintetica con il sostegno degli studi anche da parte dei produttori, volti ad ottenere prestazioni sempre più soddisfacenti nel rispetto dell’ambiente”.

Le esequie si svolgeranno il 7 agosto, alle 10, a Brivio (Lecco) presso la Chiesa dei Santi Sisino, Martirio e Alessandro.