Il direttore tecnico di Sportium è stato nominato quale membro del gruppo di lavoro che, nell’organismo internazionale per l’architettura, si occupa dell’impiantistica sportiva.
L’architetto De Martino nel board “Sports and Leisure” dell’UIA
Progetto di Sportium per un nuovo stadio a San Siro.
L’architetto Giuseppe De Martino, direttore tecnico di Sportium, è stato nominato nel board del Programma di lavoro “Sports and Leisure” dell’UIA (Intenational Union of Architects), per il quadriennio 2023-26.
L’UIA è un’organizzazione internazionale non governativa riconosciuta dall’UNESCO.
Attraverso i suoi Congressi e Forum triennali, i Concorsi internazionali di progettazione, i Gruppi di lavoro e le Commissioni, l’UIA agisce come una piattaforma per la condivisione delle conoscenze, aiutando a creare soluzioni innovative e collaborative per il progresso dell’architettura, con particolare attenzione allo sviluppo sostenibile. L’attività si articola in 13 programmi di lavoro su diverse tematiche.
Il Programma di lavoro dell’UIA per lo sport e il tempo libero promuove la qualità dello sport e delle strutture olimpiche a livello internazionale, attraverso l’esperienza collettiva dei suoi membri. Il Programma di lavoro dell’UIA è coinvolto nei processi decisionali, tra gli altri, del Comitato Olimpico Internazionale, del Comitato Paralimpico Internazionale, della FIFA, della IAAF, della FINA e dell’UCI.
Il Programma di lavoro fornisce inoltre consulenza ai Paesi sul potenziale socio-economico degli impianti sportivi competitivi; sostiene i responsabili politici locali e nazionali nello sviluppo di impianti attraenti, funzionali e sostenibili; promuove lo scambio di informazioni e la cooperazione internazionale nel settore degli impianti sportivi e ricreativi.
Il board Sports and Leisure dell’UIA comprende oggi 23 membri provenienti da 17 Paesi.