L’arte e il calcio si intrecciano a Coverciano

All’ingresso del Centro Tecnico Federale di Coverciano (Fi) è stata installata l’opera di Michelangelo Pistoletto “Il calcio nella formula della creazione”, che dà il via al progetto Arte e Calcio, contaminiAMOci.

Succede a Coverciano, in provincia di Firenze, l’arte e il calcio si incontrano nel progetto Arte e Calcio: contaminiAMOci, ispirato dal presidente della FIGC Gabriele Gravina e sviluppato con Zerynthia – Associazione per l’Arte Contemporanea OdV, con l’obiettivo di incoraggiare un dialogo tra questo sport e l’espressione artistica, che possa appassionare e ispirare le nuove generazioni.

A dare il via al progetto è l’opera di Michelangelo Pistoletto Il Calcio nella Formula della Creazione, che ora adorna l’ingresso del Centro Tecnico Federale, accompagnando l’ingresso di atleti e visitatori.

Da oggi e fino alla fine di dicembre 2023, il Centro Tecnico Federale ospiterà una serie di installazioni realizzate per l’occasione dall’artista, che hanno come filo conduttore proprio la Formula della Creazione, tema centrale della sua ricerca, dedicata al gioco del calcio.

L’opera è composta da 100 sfere in marmo, che richiamano i palloni da calcio. Le sfere sono tutte di colori differenti, di marmi originari delle diverse parti del mondo, in riferimento alle tante squadre del gioco del calcio.

Un connubio tra due vere e proprie eccellenze italiane, il marmo e gli Azzurri, che rinnovano un’altra contaminazione straordinaria, inaugurata con il disegno della nuova maglia Adidas per le Nazionali italiane di calcio, che richiama proprio le venature di un materiale unico, la cui estrazione e la sua lavorazione simboleggiano sacrificio ed arte. Grazie alla collaborazione tra la FIGC e la Sa.Ge.Van. Marmi di Carrara ci saranno altri punti di contatto tra queste due realtà, che culmineranno con una visita direttamente in cava di una delegazione della Nazionale di Mancini.

Oltre ad essere la Casa delle Nazionali, della formazione degli allenatori, degli arbitri e dei dirigenti del calcio italiano, il Centro Tecnico Federale di Coverciano da oggi è anche uno straordinario luogo d’Arte”, ha affermato il presidente della FIGC Gravina.

Aprire il Centro di Coverciano ad un pubblico eterogeneo e non solo agli appassionati di calcio arricchisce il processo virtuoso di confronto con altri mondi, con l’obiettivo di rendere il calcio più aperto, più moderno e maggiormente integrato con la società contemporanea“.

Il futuro del centro sportivo di Coverciano

La rassegna culturale Arte e Calcio: contaminiAMOci è un passo avanti verso uno dei principali obiettivi che la FIGC, grazie anche alla condivisione del Comune di Firenze, si è prefissata per il prossimo futuro: aprire Coverciano alla città, rendendo sempre più fruibili per la cittadinanza una serie di spazi.

Il centro sportivo vuole affermarsi sempre più come parte integrante e inclusiva del progetto di sviluppo della comunità.

La recente approvazione da parte del Comune di Firenze al piano di riqualificazione di Coverciano, proposto dalla FIGC e da Federcalcio Servizi, si basa infatti proprio su questa nuova aspirazione del Centro Tecnico, che punta a trasformarsi in un polo multifunzionale d’eccellenza a livello mondiale, ma che custodisca sempre l’eredità culturale e sportiva fiorentina.

Con il progetto Arte e Calcio, il calcio stesso diventa uno strumento culturale, che sfrutta il suo linguaggio e la sua capacità di rivolgersi ai giovani, per amplificare le parole che gli artisti racchiudono nelle loro opere verso un pubblico globale.

Il primo progetto di Arte e Calcio a Coverciano: Il calcio nella Formula della Creazione

Questo primo step del progetto comprende l’installazione permanente all’ingresso di Coverciano, realizzata con 100 sfere in marmo e, negli spazi interni, una mostra dove la formula della Creazione è messa in rilievo su una superficie specchiante con al centro il pallone.

Nella sala adiacente si trova l’opera storica Il Mappamondo, una struttura di meridiani e paralleli metallici che contiene una sfera di giornali di un metro di diametro.

Nel corridoio che porta alle sale interne pendono dal soffitto, come bandiere, le immagini di 28 simboli della creazione realizzati nel mondo.

A fianco del campo ‘Vittorio Pozzo’, dove gli Azzurri sono soliti allenarsi per preparare i loro impegni internazionali, troviamo un grande billboard con impresso, in colore vermiglio, il simbolo della creazione.

Nel Museo del Calcio è esposta un’opera realizzata con due sfere della dimensione del pallone. Una si riflette nell’altra creando nel rispecchiamento una terza sfera che è la rappresentazione del calcio nella formula.

La formula della creazione, espressa in numeri, è la seguente: 1 e 1= 3 per il gioco del calcio vuol dire che 1 e 1 sono le 2 squadre e il 3 è l’avvenimento della partita.

Come sottolinea lo stesso Pistoletto “Quando mi trovo a spiegare ai bambini i tre cerchi del Simbolo della Creazione, riprendo il tema del football: in un cerchio c’è una squadra, nel cerchio opposto un’altra squadra e al centro del cerchio, di mezzo, c’è il pallone che è il caso. La palla è la posta in gioco non la vita umana e ognuno cerca di portare la propria intelligenza e capacità al massimo grado giocando con il caso, con quel pallone si attiva la partita che oggi ci vede in campo a competere insieme per indirizzare il caso verso un nuovo stadio dell’umanità“.

Nel corso dei mesi estivi e fino a dicembre sono in programma in collaborazione con Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, una serie di attività didattiche con il coinvolgimento degli studenti delle scuole, delle Università, delle Accademie e delle scuole calcio.

Arte e Calcio, il progetto pluriennale

Arte e Calcio: contaminiAMOci, progettualità pluriennale sviluppata in collaborazione con Zerynthia, prevede l’esposizione di opere e installazioni di diversi artisti contemporanei di fama internazionale negli spazi comuni, esterni ed interni, della Casa delle Nazionali, favorendo la contaminazione del luogo simbolo del calcio italiano da parte di diverse sensibilità artistiche.

Photo by ©FIGC