Lavori in corso al palasport di Castelnovo né Monti

A Castelnovo né Monti, in provincia di Reggio Emilia, sta nascendo un palasport sostenibile e inclusivo con tecnologia adattata alla disabilità uditiva.

Sarà un palasport inclusivo quello che sta sorgendo a Castelnovo né Monti, in provincia di Reggio Emilia, grazie alla collaborazione con la Federazione Sport Sordi Italia, di cui la città è da due anni Centro Federale Nazionale. Ne abbiamo parlato in questo articolo.

Il palazzetto è finanziato dai fondi PNRR – Missione 5, investimento 3.1 “Sport e inclusione sociale” – e sostenuto dal comune di Castelnovo né Monti, grazie all’accordo con la Federazione Sport Sordi Italia e con l’Istituto per il Credito Sportivo.

Il palasport sarà idoneo a ospitare ogni tipo di disciplina di squadra indoor, con un campo di gioco di 44×24 metri e l’altezza idonea a eventi sportivi nazionali e internazionali di alto livello, non solo per lo sport dei sordi ma anche giovanili e paralimpici.

Fra i tratti distintivi che avrà l’impianto, emergono la tecnologia adattata alla disabilità uditiva, l’accessibilità e i servizi per sport di squadra individuali dei disabili.

Il palasport di Castelnovo nè Monti, che sorgerà nell’area del centro CONI, nei pressi del complesso scolastico di via Cervi, sarà modulabile per essere utilizzato contemporaneamente da più gruppi sportivi, con suddivisione del parterre tramite cortina divisoria.

La linea progettuale prevede di incrementare il numero di spettatori con la centralità dei campi da gioco configurati come un’arena che consenta una visibilità circolare. Le tribune introno al campo saranno 3: una “a valle” lungo il lato est, per 444 spettatori, una “a monte”, lungo il lato ovest, per 695 spettatori, raggiungibile attraverso un percorso al piano primo e una tribuna mobile da 119 persone. In totale saranno 1258 posti a sedere. Le tribune avranno spazi dedicati agli utenti con disabilità.

La divisione delle tribune in due parti con rispettive zone di ingresso rende più versatile l’utilizzo della struttura in base alla tipologia di eventi e alla partecipazione di pubblico.

Al piano primo è prevista una palestra per arrampicata Boulder e una palestra per fisioterapia; anche all’esterno sarà allestita una parete per arrampicata alta 16 metri, con area antistante pavimentata.

All’esterno, il volume sarà bombato al livello del piano primo, rivestito in lastre di alluminio colore “corteo” con zone di lamiera forate in corrispondenza delle finestre dei locali al primo piano, per una buona illuminazione naturale. Al piano terra il volume rientra con muratura in pannelli di graniglia colore naturale. Al centro, il volume più alto dell’area di gioco, parzialmente nascosto dal volume del piano primo, avrà una finitura in pannelli di graniglia colore naturale con finestre a nastro, per una corretta illuminazione zenitale del parterre.

All’esterno, sedute lineari distribuite sulla lunghezza del lato sud dell’edificio creeranno una sorta di piazza di aggregazione.

Sul fronte energetico, la progettazione sarà orientata al raggiungimento di elevati livelli di comfort termico e acustico; sul fronte ambientale, saranno utilizzati materiali eco-compatibili e riciclati o riciclabili. La produzione di elettricità e calore sarà prevalentemente affidata a impianti basati su fonti rinnovabili.

Attualmente sono in corso le fondazioni. Dal mese di ottobre sarà in fase di montaggio il prefabbricato, certificato CAM con solai a unica campata da 36 metri; la conclusione di questa fase è prevista a fine 2024. Il palasport dovrebbe essere concluso entro fine 2025.

Palasport Castelnovo né Monti

Committente: Comune di Castelnovo né Monti (RE)
Progetto: RTP – Studio di Ingegneria ing. Stefano Spadaccini, Lapis Architetture di arch. Carlo Margini arch. Francesca Fava, GM progettazione energetica ing. Giancarlo Manghi, Studio tecnico Elettrolab p.i. Marco Gregori, Studio di Ingegneria ing. Filippo Dallagiacoma, Studio Baisi arch.Giacomo Baisi
Prefabbricati: Costruzioni Generali Basso cav. Angelo Spa