Quello delle Terme di Milano è un progetto che abbiamo presentato nell’estate 2019 quando risultò uno dei vincitori del bando internazionale Reinventing Cities, e si sviluppa sull’area occupata dalle ex scuderie De Montel a San Siro. Le Scuderie sono uno dei più importanti esempi di complesso liberty dei primi del Novecento milanese, con dettagli artistici e stilistici ancora visibili nonostante gli edifici siano in stato di degrado.

Proposto dal gruppo composto dallo studio dell’architetto Giancarlo Marzorati con J+S, il progetto prevede un nuovo parco urbano caratterizzato da infrastrutture blu-verde. Le ex scuderie storiche saranno trasformate in un centro termale, usufruendo delle sorgenti di acqua termale presenti nel sottosuolo. Il progetto mira a ridurre significativamente i consumi energetici e idrici grazie alla produzione di energia in loco attraverso il fotovoltaico, i pannelli solari termici e la creazione di un collegamento alla rete di teleriscaldamento utilizzando così il recupero energetico da termovalorizzazione.

Ricordiamo tra le esperienze dello Studio Marzorati l’Aquardens di Pescantina (Verona) e di J+S l’Acquaworld di Concorezzo (Monza).

La nascita delle Terme di Milano

Nelle scorse settimane, il Comune di Milano ha firmato il contratto preliminare di vendita – per 1.200.000 euro – con il gruppo immobiliare che realizzerà e svilupperà l’intervento, capeggiato da ViCom Srl.

Le Terme di Milano potrebbero essere aperte entro il 2022.