È stato presentato agli operatori del settore, in un open day tenutosi in provincia di Brescia, il nuovo sistema made in Italy di recupero dei manti in erba sintetica dismessi.
Presentato agli operatori un sistema di recupero sostenibile per i manti in erba sintetica
(foto BG/Tsport)
Gli attori interessati alle problematiche del recupero di materiali dai campi sportivi in erba sintetica giunti a fine vita hanno potuto partecipare il 6 ottobre, a Flero (Brescia), all’evento di presentazione di un sistema che consentirà di trasformare i potenziali rifiuti speciali in risorse riutilizzabili.
L’impianto che viene posto all’attenzione degli operatori è in grado di separare e rimettere in commercio distintamente la sabbia, i granuli di gomma, le fibre plastiche del tappeto e il tessuto di supporto, puliti e privi di umidità residua.
I macchinari possono essere sviluppati in versioni di dimensioni e capacità diverse, a seconda delle esigenze. Le prime esperienza, come hanno illustrato durante l’incontro Luca Bacchi e Lars Solberg, sono state messe in atto in Norvegia e negli Stati Uniti, mentre il programma prevede di cominciare a posizionarsi nel nostro Paese a partire dal 2023-24, auspicando una collaborazione fra tutte le realtà coinvolte nel problema dello smaltimento dell’erba sintetica.
