Procedono i lavori al Camp Nou Spotify a Barcellona

I lavori in corso allo stadio Camp Nou – iniziati da un anno – riguardano la struttura metallica del livello superiore e i posti a sedere del primo e del secondo livello, prima dell’installazione dei seggiolini. Lo stadio avrà una copertura in tensostruttura e un innovativo sistema di illuminazione.

I lavori al Camp Nou Spotify di Barcellona, casa della squadra FC Barcelona, proseguono spediti da più di un anno, con l’obiettivo di concludersi nel 2026.

L’iconica facciata originaria è al centro della ristrutturazione di Camp Nou, e presto sarà circondata dalla struttura della nuova gradinata, che lascerà uno spazio tra l’attuale tribuna e la facciata consentendo di ammirare dall’interno la costruzione degli architetti Francesc Mitjans, José Soteras e Lorenzo García Barbón.

Camp Nou è stato realizzato nel 1957, settimo stadio della storia del FC Barcelona, e poi successivamente ampliato in più tranche di lavori arrivando a una capacità di quasi 100 mila spettatori. Con i lavori in corso, Camp Nou diventerà uno stadio con strutture all’avanguardia per quasi 105 mila spettatori.

Il progetto manterrà il carattere mediterraneo, di stadio aperto, con ampie terrazze che contraddistinguono la visione di Nikkei Sekkei, lo studio giapponese che ha vinto il concorso internazionale di architettura nel 2016.

Immagini dei lavori in corso (estate 2024)

Con i lavori ci sarà un migliore accesso al primo livello, dal primo piano; i passaggi sotterranei scompariranno per dare nuovi posti a sedere e migliorare l’accessibilità, una delle priorità del progetto.

Ci saranno nuovi spazi per i tifosi, per garantire comfort e comodità e inoltre tutti i posti saranno coperti da una tensostruttura a cavi, che sarà una delle più grandi al mondo (48 mila metri quadrati).

Il doppio anello VIP tra il secondo e il terzo livello aumenterà gli spazi hospitality consentendo di ottenere ulteriori entrate per finanziare il progetto.
Il terzo livello migliorerà l’accessibilità e favorirà una migliore distribuzione operativa e funzionale.

Lo stadio e ciò che lo circonda saranno spazi aperti, integrati nella città, con aree verdi e senza traffico. Sarà un’esperienza immersiva per i visitatori, con il Barça Store e il Museo.

Attenzione anche per la sostenibilità: il tetto con 18 mila metri quadrati di pannelli fotovoltaici incorpora un sistema di raccolta dell’acqua piovana. Saranno installati un sistema geotermico e uno di riscaldamento e raffreddamento: Camp Nou userà fonti energetiche green, puntando all’autoproduzione di energia.

Camp Nou punta a essere all’avanguardia anche per l’utilizzo di nuove tecnologie sul campo dell’illuminazione: FC Barcelona e Iluminación Disano hanno firmato un accordo di partnership in base al quale quest’ultima, specializzata nella produzione e progettazione di soluzioni di illuminazione, è diventata fornitore esclusivo di illuminazione dell’Espai Barça per sei stagioni, dal 1° luglio 2025 al 30 giugno 2031.

La base di questa nuova alleanza è l’incorporazione della tecnologia LED e dei sistemi di controllo intelligenti nel futuro Spotify Camp Nou, garantendo così la massima innovazione tecnologica nell’illuminazione interna dello stadio e della sua facciata, assicurando alta qualità e il massimo risparmio energetico.

Questo accordo tra il club e Iluminación Disano è incluso nel programma di sponsorizzazione del futuro Spotify Camp Nou.

fonte FC Barcelona