HatTrick: il punto sul programma di UEFA

Il programma HatTrick, avviato nel 2004, si basa sul proposito di reinvestire le entrate del Campionato Europeo nella crescita e nello sviluppo del calcio, appoggiandosi su alcuni principi: assistenza finanziaria, condivisione delle conoscenze e formazione.

Poiché il finanziamento proviene direttamente da UEFA EURO, HatTrick opera in cicli quadriennali, la cui dotazione economica è in costante crescita: dai 301,6 milioni di euro di HatTrick I (2004-2008) si è passati ai 610,5 milioni che UEFA 2016 ha messo a disposizione per il quadriennio 2016-2020.
In questo ciclo, guidato dal primo vice-presidente UEFA, Karl-Erik Nilsson, ciascuna federazione riceverà fino a 1,9 milioni di euro di incentivi annuali.
Questi finanziamenti potranno essere utilizzati per:
• Implementare il sistema di licenze UEFA per club;
• Iniziare progetti su integrità e governance;
• Iniziare programmi su responsabilità sociale;
• Proseguire lo sviluppo del calcio di base, giovanile e femminile;
• Proseguire l’evoluzione tecnica di allentori e arbitri.
Inoltre, circa 3,5 milioni di euro a federazione sono destinati a progetti di sviluppo che dovranno essere approvati dal Comitato UEFA HatTrick e monitorati fino alla loro conclusione. Dal 2004 sono stati approvati più di 600 progetti.
Per finire, HatTrick garantisce inoltre un finanziamento annuale di solidarietà che consente alle federazioni di partecipare a competizioni giovanili, femminili e amatoriali UEFA.