Recovery Fund per lo stadio del Venezia F.C.

Da tempo si discute la realizzazione di un nuovo polo sportivo per la squadra della Serenissima, ma nel frattempo la Società ha chiesto che parte dei fondi Europei vengano destinati alla ristrutturazione del vecchio impianto Pier Luigi Penzo.

La VFC Newco 2020 Llc, compagnia americana proprietaria del Venezia, ha inserito nel piano per il Next Generation EU, altrimenti noto come Recovery Fund, un progetto di riqualificazione del proprio stadio. L’impianto attualmente in uso, infatti, ha subito numerosi interventi anche in tempi recenti ma necessita ancora di un lavoro di messa in sicurezza e ammodernamento importante, tanto che da tempo è sul tavolo l’idea di realizzare una struttura completamente nuova.
Nel frattempo però il Pier Luigi Penzo, che è il secondo stadio più antico d’Italia dietro allo stadio Ferraris a Genova, è in uso al team della Serenissima con appena meno di 7.400 posti a sedere, un’unica tribuna permanente e altre tre realizzate su strutture tubolari poste in concomitanza con quella che era la pista di atletica leggera.


Il progetto per cui sono stati chiesti i fondi europei prevede la realizzazione di nuove tribune con relative coperture, nuovi impianti di illuminazione a ridotto impatto ambientale anche all’esterno dello stadio e il rinnovamento degli interni (spogliatoi, bagni; biglietteria…). Poiché lo stadio si trova sull’isola più a Est della città lagunare, è previsto anche un piano di potenziamento dei collegamenti, che agevoleranno l’accesso allo stadio da parte dei tifosi.
Il sindaco della città si dichiara compiaciuto dell’iniziativa, anche considerando la valenza storica dello stadio Pier Luigi Penzo, ma sottolinea che questo non deve implicare l’abbandono del progetto per il nuovo impianto.