Ski Stadium di Bormio: partiti i lavori

Una Family Lounge e una Hospitality Lounge saranno realizzati alla Pista Stelvio, privilegiando l’utilizzo di elementi naturali, come il legno e la pietra naturale locale e con massima attenzione ai temi della sostenibilità ambientale.

È stato avviato il cantiere per la prima opera di Milano-Cortina 2026, lo Ski Stadium di Bormio, il cuore di arrivo della pista Stelvio. È composto da due strutture distinte, Family Lounge e Hospitality Lounge, che saranno realizzate a valle della zona di arrivo della discesa libera di sci sulla pista.

L’opera, interamente finanziata da Regione Lombardia, è stata gestita in tutte le sue fasi dalla società Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A. (CAL), partecipata indirettamente da Regione Lombardia e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

In meno di due anni, CAL ha redatto tre livelli di progettazione, condivisi ed approvati da parte di tutti gli Enti preposti, ha espletato la procedura di gara per l’individuazione del soggetto realizzatore dell’opera, aggiudicata all’impresa valtellinese Costruzioni Cerri S.r.l. di Talamona (SO), e avviato i lavori – con due mesi di anticipo rispetto alle previsioni – che si prevede potranno essere ultimati nell’autunno del 2025, in tempo utile per lo svolgimento dei Giochi Olimpici Milano Cortina 2026.

Si tratta della prima opera olimpica, essenziale e indifferibile, ovvero “una di quelle opere senza le quali sarebbe compromesso lo svolgimento delle gare“, come ha commentato Attilio Fontana, governatore di Regione Lombardia. “Il cronoprogramma prevedeva l’avvio dei lavori nel mese di giugno 2024, ma siamo riusciti a partire con due mesi di anticipo“.

Lo Ski Stadium è finanziato per 12.955.000 euro interamente da Regione Lombardia, risorse che includono l’acquisto delle proprietà da riqualificare, la nuova localizzazione della casa attualmente presente nell’area, nonché i lavori veri e propri dello Ski Stadium”, ha aggiunto l’Assessore agli Enti Locali, Montagna, Risorse Energetiche e Utilizzo Risorsa Idrica, Massimo Sertori.

I cantieri che sono stati avviati, insieme a quelli che apriranno da qui all’estate, segnano “una svolta decisiva nella realizzazione del Piano delle opere olimpiche”, ha dichiarato l’Arch. Fabio Saldini, Commissario di Governo e Amministratore Delegato della Società Infrastrutture Milano Cortina 2026.

Gli edifici dello Ski Stadium di Bormio

I nuovi edifici saranno connotati dalla massima trasparenza, garantendo un’ottimale connessione tra la zona piste e l’adiacente via Funivie.

La Family Lounge e l’Hospitality Lounge saranno realizzate immediatamente a valle della zona di arrivo della discesa libera di sci sulla Pista Stelvio: la prima struttura in corrispondenza dell’esistente gradonata e la seconda in sostituzione dell’edificio un tempo luogo della partenza della vecchia funivia, ora dismesso.

Quest’opera rappresenta perciò un intervento di miglioramento paesaggistico e di riqualificazione funzionale, con la demolizione e ricostruzione dell’esistente fabbricato.

Lo sviluppo architettonico-funzionale dei nuovi edifici è stato concordato passo-passo, oltre che con le autorità locali, anche con Fondazione Milano-Cortina 2026, condividendone il dettaglio dell’ubicazione e delle geometrie. 

In particolare, la Family Lounge, posizionata in zona direttamente antistante allo schuss di arrivo della pista Stelvio, è caratterizzata da una struttura ad un solo piano (360 mq circa) con copertura piana, destinata ad alloggiare le tribune amovibili in occasione di eventi sportivi (ma non solo) significativi come, oltre alle Olimpiadi, l’annuale Coppa del Mondo di sci.

L’Hospitality Lounge, ubicata in posizione più laterale rispetto all’arrivo, sarà caratterizzata da due piani fuori terra con un mezzanino in posizione panoramica rispetto al tracciato sia delle discipline alpine che dello sci alpinismo. Durante le Olimpiadi alloggerà lo staff dei cronometristi.

Le opere dello Ski Stadium di Bormio contribuiranno a rendere ancora più unica la Pista Stelvio, che potrà finalmente fruire nella sua parte più significativa – la zona di arrivo della discesa libera e dello slalom (e da quest’anno, novità assoluta in ambito olimpico, anche teatro delle gare di sci alpinismo) – di adeguate strutture di accoglienza per atleti, teams, spettatori, stampa.

Lo Ski Stadium di Bormio non è solo un intervento funzionale ai Giochi Olimpici del 2026, ma rappresenta per il territorio una forte legacy, in un’area che, oltre agli eventi di carattere internazionale, ospita diverse attività sportive e turistiche durante l’anno.