La FIGC ha pubblicato sul proprio sito il 15mo rapporto annuale sul calcio, sviluppato in collaborazione con AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC Italia.
Tanti dati e analisi nel ReportCalcio 2025 della FIGC

È stata pubblicata ai primi di agosto sul sito della FIGC La 15ma edizione del ReportCalcio.
Il rapporto annuale sul calcio italiano e internazionale, sviluppato dal Centro Studi della Federazione in collaborazione con AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC Italia, contiene una quantità eccezionale di dati e analisi che definiscono in ogni dettaglio lo scenario del calcio italiano, descrivendone la dimensione, la struttura e l’articolazione, e la sua collocazione nel panorama internazionale.
Questi i capitoli in cui il rapporto si articola:

L’impiantistica sportiva
Con uno sguardo specifico sull’impiantistica sportiva, il rapporto evidenzia un importante potenziale di sviluppo ancora inespresso.
“L’avvio di un programma di investimento per la realizzazione di una nuova generazione di impianti calcistici nel nostro Paese appare infatti sempre più imprescindibile, al fine di ridurre il sempre crescente gap accumulato con le principali realtà internazionali: negli ultimi 18 anni (2007-2024) infatti in Europa sono stati realizzati un totale di 226 nuovi impianti, con un investimento pari a 25,3 miliardi di euro; le principali nazioni in termini di nuovi stadi sono Polonia e Turchia (oltre 30 nuovi impianti), davanti alla Germania (19) e alla Russia (16). L’Italia con i 6 nuovi stadi inaugurati in questo periodo (Juventus, Udinese, Frosinone, Albinoleffe, Südtirol e Atalanta) ha intercettato solo una minima parte di questo potenziale, incidendo per appena l’1% degli investimenti totali prodotti in Europa, lasciando in eredità un profilo infrastrutturale fortemente critico: l’età media di inaugurazione degli impianti passa dai 56 anni della Serie A ai 74 della Serie B, la percentuale di posti coperti in Serie B e C si attesta tra il 49% e il 37%, per poi salire in Serie A al 77%, mentre nel solo 22% degli stadi della prima serie professionistica vengono utilizzati impianti con fonti rinnovabili di energia, e appena l’8% degli stadi del calcio professionistico italiano non risulta di proprietà pubblica”.

Il rapporto conclude: “In particolare, si stima che, laddove finalizzati, i 31 progetti di realizzazione di nuovi stadi di calcio in Italia attualmente in fase di programmazione o di effettiva realizzazione (820.000 posti a sedere) comporterebbero un investimento complessivo pari a 5,1 miliardi di euro, con un impatto aggiuntivo sul PIL di 6,1 miliardi, principalmente nei settori economici di costruzioni, manifattura e attività professionali, e la creazione di circa 80.000 nuovi posti di lavoro”.

I dati riportati nelle numerose tabelle sono quelli disponibili alla data del 31 luglio 2025.
Responsabili del progetto: Niccolò Donna – Centro Studi FIGC e PwC per gli aspetti finanziari
Coordinamento e redazione FIGC: Niccolò Donna, Giuseppe Pavone, Simone Arrighi e Nicola Borrelli