Tributo a Kobe Bryant per il playground di basket a Napoli

Testimonia il forte legame che il grande cestista americano aveva con l’Italia il progetto di ristrutturazione del playground del quartiere Arenella, che ha riaperto al pubblico con i colori dei Los Angeles Lakers, circondato da murales con le sue immagini.

(le foto del servizio sono di www.neverendingseason.com e Italbasket)

Dall’alto riempie il rettangolo di gioco del playground la scritta KOBE, nei due colori giallo e viola, quelli della squadra di basket Los Angeles Lakers, in cui ha militato fino all’ultimo Kobe Bryant, il cestista americano morto in un incidente il 26 gennaio 2020. Tutto intorno, i murales di Jorit e Luca Carnevale rappresentano la star del basket in tutto il suo splendore.

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Il playground Kobe Memorial Park, di recente rimesso a nuovo a Napoli, è un esempio di cooperazione tra sport e sociale, messa in atto per omaggiare un grande sportivo e ridare alla città un luogo di aggregazione, di forte connotazione sociale.

 

Il Memorial Park dedicato a Kobe Bryant

Kobe Bryant, classe ‘78, ha vissuto in Italia dai 6 ai 13 anni e nel nostro Paese è cresciuto nel gioco del basket, spostandosi tra le varie città dei club per cui giocava il padre. In diverse interviste, nelle quali parlava un perfetto italiano, il campione ha dichiarato che l’Italia era nel suo cuore, parte del suo vissuto.

Poche ore dopo la notizia della morte di Kobe, Nick Amson di Veniceball, associazione da lui creata insieme a un gruppo di appassionati cestisti per unire i migliori giocatori di Los Angeles, decide di riqualificare un campo a Napoli e uno a Los Angeles. Si mette perciò in contatto con Lorenzo Pinciroli di Da Move, specialisti dell’intrattenimento freestyle, e avvia l’operazione, che punta a unire idealmente l’Italia e gli USA al grande campione scomparso.

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Il progetto

Il playground di Montedonzelli è un campetto di basket in quartiere Arenella, a Napoli, che per ben tre anni si è trovato in uno stato di abbandono e degrado.

La rivitalizzazione del playground è stata resa possibile grazie a una grande collaborazione, non solo locale. In primis, l’operato dei ragazzi del quartiere e di 150 volontari in tutto che, spesso tra una partita e l’altra, si sono occupati di pulire e verniciare gli spazi del parco. In secondo luogo, si sono unite e accordate diverse realtà sportive e non, come Veniceball, che ha finanziato l’operazione, Overtime – storie a spicchi, piattaforma web e social fondata dal napoletano Luca Mazzella e associazioni cittadine tra cui emergono i Charlatans Basket Napoli, ex cestisti impegnati nel riqualificare i playground di tutta la città, Retake Napoli, Guapa Napoli, The Benchwarmers, Desportibus, Da Move e gli street artist che si sono occupati dei murales.

Al campo originario, una volta pulito, sono stati aggiunti nuovi canestri, mentre il terreno di gioco è stato dipinto con una grande scritta, KOBE, in giallo e viola, i colori dei Los Angels Lakers. Sui muri laterali, Jorit ha firmato il murales del “black mamba” del basket, immortalato nel suo “gioco”, con lo sguardo che punta al campo come un’incitazione a “non mollare” perché “qui ci sono io”, mentre Luca Carnevale ha realizzato un’immagine di Bryant versione supereroe.

L’obiettivo di questo progetto è stato non solo realizzare un campo da basket nuovo, ma celebrare la passione sportiva, l’unione sociale, l’integrazione e l’amicizia, nel nome di un grande campione internazionale.

In occasione del match Italia – Russia disputatosi a Napoli il 20 febbraio, primo impegno per le qualificazioni agli Europei del 2021, gli Azzurri hanno fatto visita al Kobe Memorial Park: un omaggio doveroso del mondo del basket, considerando il legame che univa Kobe al nostro Paese, dove aveva giocato per diversi anni prima di entrare negli LA Lakers. Un pomeriggio di festa, con l’inno di Mameli e tantissimi ragazzi che hanno avuto l’occasione di fare qualche tiro insieme ai campioni nazionali.

Di seguito, il video dell’artista napoletano Benji Vegas che omaggia Kobe Bryant dal Memorial Kobe Park di Montedonzelli: