Un parco dello sport per la città di Medicina (Bo)

Un concorso che punta a ripensare il parco dello sport, per dare vita a un luogo adatto a tutti, vivibile, attrezzato, multifunzionale e accessibile: la base nasce da un laboratorio di partecipazione promosso dall’Amministrazione Comunale nel 2019, che ha coinvolto cittadini, società e associazioni sportive.

Il comune di Medicina, in provincia di Bologna, ha indetto un concorso di progettazione per ripensare il parco dello sport. L’obiettivo è creare un’area polifunzionale, adatta a ogni persona e abilità, vivibile e attrattiva, con zone attrezzate per lo sport, accessibile a piedi e in bicicletta e a disposizione dei cittadini e delle scuole.

Ripensare il parco, quindi, ponendo particolare attenzione a determinate caratteristiche:

  • eliminazione barriere architettoniche;
  • continuità dei percorsi;
  • riduzione delle recinzioni in ingresso;
  • caratterizzazione delle aree multifunzionali;
  • rispetto di criteri di qualità per soluzioni in grado di ridurre gli impatti del calore e gestire le piogge intense usando Nature Based Solutions.

Il concorso per il parco dello sport di Medicina

Il progetto del nuovo parco dello sport nasce nel 2019 da un laboratorio partecipato promosso dal Comune di Medicina, che ha coinvolto cittadini, società e associazioni sportive. In quell’occasione si discusse della possibilità di realizzare il parco sportivo.

Sarà un parco ad anello, con aree verdi attrezzate a connettere gli spazi sportivi, gli impianti e gli edifici pubblici: piscina, palestra di ginnastica artistica, campi da tennis, pista di pattinaggio, campi di calcio, palazzetto per il basket, palestra scolastica, scuola.
Il costo stimato per la realizzazione dell’opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di 399.360 euro, al netto di I.V.A. I premi andranno dai 5000 euro per il primo classificato, a 2000 euro per il secondo e 1000 euro per il terzo.
Il concorso è aperto ad architetti, paesaggisti, agronomi, ingegneri iscritti ai relativi albi professionali e società di ingegneria; il Comune si impegna ad affidare la progettazione e direzione lavori del primo stralcio attuativo al vincitore del concorso di idee.
Nella valutazione il peso principale sarà la qualità della progettazione, seguita dalla rispondenza alle linee guida progettuali del laboratorio di partecipazione e al rispetto dei criteri dell’Universal Design.