We playground together: il lato tecnico del progetto Gallinari

Inaugurato il campo da basket riqualificato per iniziativa di Danilo Gallinari, ecco i dettagli esecutivi dell’intervento.

Redazione - 29 Luglio 201926 Agosto 2020

Abbiamo già descritto qui l’iniziativa di Danilo Gallinari finalizzata a rendere gli sport di strada, come il basket e il calcio, praticabili, divertenti e alla portata di tutti, riqualificando i “campetti” dei quartieri affinché diventino nuovamente luoghi di aggregazione trasversale per gli abitanti della zona.

Per questo secondo anno di “We playground together” l’intervento ha interessato un parco pubblico milanese lungo viale Sarca, con il patrocinio del Comune di Milano e il supporto di Mapei, Adidas, Garage Italia, Sisal e Fondazione Laureus.

(Nella prima foto della gallery, da sinistra, l’assessore milanese allo sport Roberta Guaineri, Danilo Gallinari, Daria Braga di Fondazione Laureus e Michele Ponti, coordinatore del progetto.)

Il lato tecnico

L’area esistente era dotata di un campo in cemento e due canestri in cattive condizioni e seppur intensamente utilizzato il playground presentava segni evidenti di degrado. La riqualificazione del campo da basket ha comportato:

Formazione di manto sintetico del playground;

Sostituzione dei tabelloni e degli anelli esistenti;

Rifacimento delle recinzioni;

Sostituzione delle reti fermapalloni;

Risemina del prato circostante.

Gli interventi in dettaglio

La preparazione del supporto ha previsto la formazione di un tappetino bituminoso dello spessore di 4/5 cm con inerti di adeguata granulometria e formazione delle pendenze.

Le fasi di applicazione hanno visto inanzitutto il recupero di locali avvallamenti mediante l’impiego di adesivo epossipoliuretanico additivato con sabbia di quarzo sferico, quindi la stesura dei tappetini elastici in gomma prefabbricata da mm 4 / 5 e il successivo incollaggio totale al supporto in tappetino bituminoso mediante utilizzo di adesivo epossipoliuretanico.

È stato quindi applicato – a rullo in unica mano – uno speciale primer epossidico trasparente bicomponente in dispersione acquosa, e successivamente un fondo riempitivo di preparazione e regolarizzazione.

Ad asciugamento del fondo è stato applicato il rivestimento colorato a base di resina acrilica e cariche in dispersione acquosa, in 2/3 mani a distanza di 12 ore l’una dall’altra. Analogamente sono state realizzate le linee di demarcazione dell’area di gioco.

Quanto agli accessori, sono stati sostituiti i tabelloni e gli anelli, con nuovi supporti sganciabili; le reti fermapalloni in nylon; parte della recinzione danneggiata.