Lo Studio SANAA, con gli architetti giapponesi Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, si è aggiudicato nel 2012 il concorso internazionale indetto dalla Bocconi, una delle più conosciute tra le eccellenze universitarie italiane.

Ultimato e inaugurato nel 2022 il nuovo Campus Bocconi comprende oltre a una residenza per gli studenti e la sede della SDA Bocconi School of Management anche un centro sportivo polifunzionale aperto alla cittadinanza, con due piscine (una delle quali olimpica da 50 metri, l’altra da 25), un’area fitness, un campo da basket/pallavolo e una running track al coperto, con tribune capaci di ospitare circa mille persone.

Lo studio SANAA ha voluto definire un nuovo concetto di campus che diventa elemento integrante del tessuto urbano rimanendo aperto con superfici vetrate che permettono la vista dell’esterno: le facciate degli edifici sono trasparenti nella parte inferiore e rivestite da una pelle in alluminio nella parte superiore, per creare una sensazione di leggerezza fatta di linee curve e di spazi che in movimento.

Il vetro è stato un elemento fondamentale anche per la progettazione degli interni di questa suggestiva architettura contemporanea in cui trovano spazio anche i sistemi di balaustre Aluvetro con differenti tipologie, come quelle installate per separare ingressi, zone filtro e aree per lo sport. Alcune soluzioni sono state realizzate su misura con vetri curvi e costituiscono un elemento distintivo in un progetto dove leggerezza, trasparenza e spazi che fluiscono rappresentano il linguaggio architettonico armonico proprio dello studio SANAA. Uno degli interventi di Aluvetro più importanti all’interno del progetto è stato quello dei parapetti installati sulle tribune per contenere il pubblico in sicurezza nella piscina, garantendo la vista degli eventi sportivi. I parapetti posati sono stati progettati e dimensionati secondo le normative in vigore, per uno spazio che deve prevedere una possibile grande affluenza di persone. La sicurezza è garantita dall’utilizzo di una soluzione con profili in grado di fornire resistenze ai carichi dinamici e statici fino a 4,5 KN/m (spinta fino a 300 kg/m) e vetri stratificati testati per resistere all’impatto dinamico.

Nella realizzazione del nuovo complesso, l’attenzione alla sostenibilità ambientale è stata massima grazie alle numerose soluzioni impiegate, che garantiscono l’autosufficienza energetica di tutti gli edifici tanto da potersi definire NZEB, Near Zero Energy Buildings.

(Notizia a cura di Aluvetro Srl).