Rinnovo del campo di atletica Fabretto a Gorizia

Per la riomologazione della pista di atletica leggera Fabretto di Gorizia sono stati effettuati lavori di risanamento della struttura con totale rifacimento del manto in blu e giallo sabbia.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 361

L’impianto di atletica leggera “E. Fabretto” di Gorizia ha sempre goduto di una quotidiana frequentazione, proprio per la sua centralità nel territorio da parte di un importante numero di atleti – di cui il settore amatoriale ha un peso significativo a livello di presenze – anche provenienti dalle vicine Slovenia ed Austria.

La pista è dotata di sei corsie con la presenza di una appendice di partenza per la corsa su entrambi i rettilinei e di un castelletto per il fotofinish in corrispondenza del punto di arrivo generale.

È inoltre presente la fossa per lo svolgimento dei “3000 metri siepi” posta nel lato interno della seconda curva, già adeguata anche al “siepi” femminile.

Lo spazio semicircolare racchiuso dalla prima curva (lato sud) è pavimentato con superficie sportiva così da poter ospitare gli spazi dedicati al lancio del giavellotto, salto in alto (doppia pedana) e la partenza del salto con l’asta. Pedana quest’ultima che si sviluppa lungo il rettilineo opposto.

In posizione opposta (curva nord), sono presenti le piattaforme isolate per il lancio del peso, martello e disco.

Nello spazio ricompreso tra il primo rettilineo e le tribune, è presente una doppia pista per il salto in lungo e triplo con doppia fossa contrapposta per permettere un uso in entrambe le direzioni.

Il rinnovamento della pista di atletica Fabretto a Gorizia: il progetto

In vista della necessità di riomologare la pista di atletica da parte della Federazione, l’Amministrazione Comunale decideva, previe analisi tecniche effettuate sull’impianto esistente, di procedere con la soluzione che rivedesse la geometria della curva Nord per permettere una revisione completa della curva con le sue pendenze trasversali ed il ricollocamento del sistema di raccolta delle acque, ottenendo così un risanamento conservativo dell’intera struttura con una migliore e più moderna risoluzione di questa porzione della pista, con il canale di raccolta “a fessura” (lungo il bordo interno della prima corsia), la nuova fossa ricalibrata in relazione alla nuova geometria dell’anello ed i punti di pendenza e quote rivisti in funzione del nuovo canale di raccolta.

Da una successiva valutazione, volta a migliorare la prestazione generale dell’intera struttura sportiva, ad implementazione della soluzione prescelta nella fase di progettazione di fattibilità tecnico-economica, si è scelto di operare con il completo rifacimento del manto ed una integrazione del sottostante strato in conglomerato bituminoso così da ridefinire completamente anche le quote altimetriche dell’intero anello.

La pista di corsa ha una sezione trasversale predisposta per 6 corsie affiancate con pendenza trasversale massima pari all’1%. La larghezza complessiva è di 732 centimetri con cordolatura perimetrale. La geometria del bordo interno della prima corsia è costituita da due rettilinei di lunghezza 74,325 metri e due semicerchi di raggio 39,705 metri. All’interno della lunetta nord è posizionata la fossa del percorso “siepi” con la relativa corsia raccordata alla pista. In corrispondenza della lunetta sud è stato mantenuto il piazzale con la superficie di rincorsa per il salto in alto, nonché la pista per il lancio del giavellotto e la partenza della corsia del salto con l’asta. 

Lungo il lato esterno del rettilineo est della pista, è stata ampliata la superficie sportiva così da collegare la doppia pista di salto in lungo e triplo con quest’ultima. Sono state quindi definite due corsie di salto di larghezza 1,22 metri e lunghezza 62,00 metri, in grado di ospitare, in modo contrapposto, salto in lungo e triplo. 

La pista del salto con l’asta è stata mantenuta con le dimensioni preesistenti. 

Come finitura dell’intera superficie sportiva alla pista di atletica di Gorizia, è stata posata in opera una pavimentazione in manto sintetico elastico di tipo sandwich, realizzato con uno strato inferiore in tappeto prefabbricato a spessore costante, costituito da fibre e granuli di gomma SBR incollato al sottofondo bituminoso mediante adesivo poliuretanico bicomponente formulato in modo specifico.

Un secondo strato superficiale è stato eseguito attraverso la rasatura del tappetino prefabbricato con rasante poliuretanico bicomponente, e la successiva stesura di un rivestimento continuo in poliuretano, resistente ai chiodi, applicato allo stato liquido, costituito da vari strati di poliuretano autolivellante.

Infine, la finitura superficiale è eseguita con la semina di granuli di gomma EPDM colorata conforme alle norme DIN V 18035-6 ed omologato (per caratteristiche fisico-meccaniche) secondo regolamenti tecnici FIDAL e IAAF; lo spessore complessivo minimo è pari a 13 mm. 

Le pedane di lancio del peso e martello/disco sono rivestite con lo stesso manto sportivo previsto nel progetto con la sola eccezione dei cerchi centrali (pedana).

Per la pavimentazione sportiva sono state scelte due diverse colorazioni: blu per l’anello ed i rettilinei (pista di atletica), giallo sabbia per la lunetta sud e le pedane di salto e lancio.