Riqualificazione della pista di atletica a Piombino (Li)

La riqualificazione della pista di atletica del campo scuola Luciano Simeone a Piombino ne ha permesso l’adeguamento alle norme Fidal.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 353

È stata riqualificata la pista di atletica leggera di Piombino nell’impianto sportivo Luciano Simeone, situato a Nord del territorio comunale in via Maestri del Lavoro in un contesto edificatorio caratterizzato dalla prevalente presenza di fabbricati con destinazione residenziale, dal vicino Istituto di Istruzione Superiore Carducci-Volta-Pacinotti e dalla piscina comunale.

L’impianto fu ultimato nel 1985 e nel corso degli anni è stato oggetto di diversi interventi di manutenzione straordinaria, l’ultimo dei quali ha interessato il rifacimento del manto sintetico superficiale della pista e delle pedane nonché altri interventi migliorativi, finalizzati non solo al ripristino delle parti degradate ma soprattutto all’adeguamento dell’impianto stesso alle norme vigenti della Federazione Italiana di Atletica Leggera.

Il progetto dell’intervento, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, è stato curato dall’Ufficio Tecnico dei Lavori Pubblici.

Al fine di individuare la tipologia di intervento ottimale sono stati svolti dei saggi ispettivi che hanno potuto confermare in parte quanto già rilevabile dai primi sopralluoghi in opera.

Pista di atletica di Piombino: dalla rimozione della vecchia superficie alla stesura del nuovo manto.

Lo strato di usura è risultato in modo diffuso di spessore esiguo con locali erosioni complete in corrispondenza delle zone di campo maggiormente utilizzate dagli atleti quali partenze, arrivi e pedane; lo strato di base invece è risultato in buone condizioni e con spessori adeguati nella maggior parte dei casi. 

Alla luce dei rilievi svolti, considerato che le caratteristiche geometriche dell’impianto risultavano aderenti alle prescrizioni della Federazione Italiana di Atletica Leggera, è stato considerato come intervento di risanamento il “retopping” cioè la sostituzione del manto di usura. In data 11 aprile 2022 la Federazione Italiana di Atletica Leggera ha espresso il Parere Favorevole relativo agli interventi di manutenzione straordinaria senza alcuna prescrizione.

Nella procedura di gara i progettisti hanno esplicitato una nota integrativa di chiarimento relativa alle lavorazioni previste dall’intervento con preciso riferimento alla “Smart Track” – Circolare Tecnica FIDAL 2019 per la realizzazione degli impianti sportivi di atletica leggera, Cap. 6  – Norme per la Ricostruzione (Retopping) e la Conservazione delle Superfici Sintetiche, Tipologia di Fascia 1 – R03 Retopping in Colato su Manto Colato Drenante, a colore unito nello spessore, impermeabile, compatto, finitura a topping seminato, spessore totale del Retopping 4,00 mm. 

Nella prima fase i lavori di rifacimento del manto sintetico superficiale della pista di atletica di Piombino hanno impegnato le maestranze in un’accurata individuazione delle parti distaccate non rilevabili a vista con successiva sostituzione mediante taglio e rifacimento dello strato di base.

A seguito dei rifacimenti locali si è proceduto con fresatura di tutte le superfici della pista di atletica di Piombino, per asportare lo strato di usura residuo e creare una superficie adatta alla stesura delle lavorazioni successive consistenti in applicazione di turapori con spatola liscia per garantirne l’impermeabilità e successiva finitura della resina spalmante e granuli di EPDM nella diversa colorazione. Per ottimizzare alcuni aspetti manutentivi si è provveduto inoltre a pavimentare l’intera area interna alla rete perimetrale del lancio del disco e del martello.

La Direzione Lavori in sintonia con il RUP e la stessa Amministrazione Comunale ha scelto una configurazione cromatica separando l’anello della pista dalle pedane che sono ubicate interne alle sei corsie.

Per la pista di atletica di Piombino è stato scelto il blu scuro con RAL 5010, per le pedane ed appendici esterne il blu chiaro con RAL 5015. La superficie dell’anello è risultata di 3.825,34 mq., per le pedane si è calcolata una superficie di 2.333,34 mq.

Le indicazioni ricevute dalla Casa Produttrice in riferimento alle procedure della composizione della resina spalmante sono state definite per ogni 33 Kg. nella seguente suddivisione: 

– 61% per il componente A (20 Kg.)

– 39% per il componente B (13 Kg.)

– 2% del peso del componente A ossido “blu”(400 gr.)

L’applicazione dello strato in poliuretanico nella percentuale di consumo di 2,5 Kg/mq è stata stesa con spatola dentellata e la relativa semina dei granuli in EPDM eseguita a mano.

Altri interventi hanno interessato la sostituzione della griglia delle canalette, ubicate tra la pedana salto in alto e l’anello della pista, per lo smaltimento delle acque meteoriche; il ripristino degli assi di battuta della pedana di rincorsa del salto in lungo/triplo, la realizzazione dei transponder in corrispondenza delle tangenti “A” e “B”, il getto in cls. a protezione della pedana lancio disco-martello, la ristrutturazione della riviera siepi secondo la normativa vigente FIDAL. 

progetto: ing. Marianna Alagna, ing. Emmanuel Castagnino