Laives (Bolzano): piscina scolastica, un’opera di risanamento

L’intervento attuato a Laives è consistito nell’installazione di una vasca inox, con tonalità finale azzurro della piscina che mantiene le dimensioni della vasca esistente (10×25 m).

Pubblicazione cartacea su: Tsport 343
laives centro natatorio

La piscina è parte di un corpo che ospita al piano soprastante una palestra e l’alloggio del custode, corpo a sua volta costituente parte del più grande complesso della Scuola Media di Laives realizzato agli inizi degli anni ’80 su progetto strutturale a firma dell’ing. Lino del Favero.
Tale corpo presenta una struttura a telaio in c.a. e più specificatamente la piscina è costituita da una vasca con pareti in c.a. e fondo in solaio a lastre prefabbricate, nervate e precompresse, appoggiato su setti che ne consentono l’ispezionabilità dell’intradosso; il cunicolo tecnico che gira attorno alla vasca, per la maggior parte in corrispondenza al soprastante camminamento perimetrale della piscina, è formato da elevazioni in c.a. e solaio di copertura a lastre prefabbricate ad armatura lenta.

Per quanto riguarda l’impermeabilizzazione della vasca, questa è formata da un massetto impermeabilizzante a base di malta non fibro-rinforzata su cui sono posate direttamente le piastrelle di rivestimento.

Il degrado

Sulla base delle risultanze e prove nonché delle verifiche tecniche strutturali eseguite nel corso degli anni, per conto dell’ufficio lavori pubblici ed ivi depositate e dopo attento sopralluogo, è emerso che il solaio a soffitto del cunicolo tecnico all’intradosso presentava un degrado marcato (armature più superficiali in avanzato stato di corrosione e copriferro in fase di distacco se non già distaccatosi) a diffusione media. Il dilavamento dell’idrossido di calcio presente nel calcestruzzo e nel massetto soprastante conseguente alle infiltrazioni appariva limitato a qualche chiazza con piccole formazioni di carbonato di calcio. Le elevazioni risultavano invece praticamente prive di fenomeni di ammaloramento.

Le pareti della vasca lato asciutto presentavano un degrado medio (armature più superficiali con evidente inizio di corrosione e copriferro instabile) a diffusione bassa (le zone ammalorate si concentravano in prevalenza in corrispondenza di passaggi impiantistici).

Gli interventi

L’intervento attuato è consistito nell’installazione di una vasca inox, con tonalità finale azzurro della piscina che mantiene le dimensioni della vasca esistente (10×25 m); il rifacimento completo degli impianti idrici di adduzione e distribuzione, la sostituzione degli impianti tecnologici, installazione di un impianto di telegestione volto al controllo della temperatura e della sanificazione dell’acqua nonché della temperatura interna dell’impianto natatorio (riscaldamento a pavimento con eliminazione dei radiatori a parete); l’adeguamento alle vigenti normative di sicurezza degli impianti elettrici di servizio; alcuni lavori di manutenzione edile come ad esempio il risanamento statico del solaio bordovasca, degli intonaci oltre nuovi accessori tecnici atti a migliorare la funzionalità e la sicurezza dell’utenze dell’impianto natatorio.

Risultando compromessa la struttura portante della piscina (pavimento bordovasca, pareti e fondo vasca), essa è stata completamente demolita e ricostruita, così come la vasca di compensazione in c.a.
Tali Lavorazioni non hanno comportato alcun tipo di modifica alla struttura in elevazione, alla volumetria, alle superfici ed alla prospettiva architettonica.