Palazzetto multisport a San Gervasio Bresciano

Il nuovo palazzetto è destinato alle attività ricreative e agonistiche della pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque, e alle attività correlate al benessere psicofisico della persona.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 348
palazzetto San Gervasio Bresciano

Il palazzetto multisport di San Gervasio Bresciano, in provincia di Brescia, è nato per rispondere alle esigenze sportive e di aggregazione della città, in posizione strategica, vicino alle scuole e facilmente raggiungibile.

La drammatica esperienza del Covid-19 e il conseguente blocco sociale imposto dall’emergenza sanitaria hanno aperto temi di assoluta rilevanza per i singoli, per le famiglie e per la comunità: lo sport può giocare un ruolo fondamentale nella società e a fianco delle famiglie per una ricucitura della struttura sociale della comunità che così repentinamente e totalmente è stata troncata. La scelta dell’Amministrazione Comunale di San Gervasio Bresciano di concentrarsi in tempi stretti sull’adeguamento del polo sportivo nasce dalla volontà di rispondere alle richieste della comunità: poter usufruire di uno spazio sportivo adeguato per dimensioni e caratteristiche, in cui poter praticare attività sportive e non solo.

Nuovo palazzetto a San Gervasio Bresciano: le motivazioni della scelta progettuale

L’area prescelta per la realizzazione del progetto risulta particolarmente adatta ad accogliere un impianto sportivo di interesse comunale e sovra-comunale poiché situata in posizione strategica rispetto al prevedibile bacino di utenza e facilmente raggiungibile sia con mezzi pubblici o privati, sia a piedi. Inoltre è in stretto legame con il limitrofo polo scolastico: gli alunni potranno compiere il breve tragitto che collega l’istituto con l’impianto sportivo attraversando uno spazio protetto dalla circolazione dei mezzi a motore.

Un edificio polifunzionale raggiunge il suo equilibrio economico attraverso la sua capacità gestionale di saper sfruttare, nella quotidianità d’uso, l’offerta degli spazi dell’impianto in un ampio arco di fasce orarie e durante tutte le stagioni dell’anno, alternando le fruizioni in modo flessibile ed agile, seguendo ed anticipando i comportamenti sportivi, di socializzazione ed intrattenimento della propria utenza di riferimento.

Il progetto intende quindi proporre un centro vitale, caratterizzato da un’ampia offerta di servizi, che consenta una progettata e strategica alternanza di diverse attività, quali:

• Spazio sportivo al servizio della scuola primaria e secondaria di primo grado;

• Sport come pratica agonistica: partite, tornei, allenamenti;

• Sport come pratica formativa: corsi di avviamento allo sport per le diverse fasce di utenza (bambini, ragazzi, adulti), campus stagionali formativi, cura del corpo (fitness, yoga, danza, aerobica, muscolazione);

• Attività sociali per anziani e portatori di handicap permanenti e/o temporanei: corsi di mantenimento, recupero e riabilitazione;

• Attività amatoriali: manifestazioni sportive dimostrative, gioco e attività libere;

• Ricreative, quali spettacoli, feste, concerti, manifestazioni folkloristiche.

Il palazzetto è omologabile per le attività di calcio a 5, pallavolo e pallacanestro a livello agonistico.

Le caratteristiche e le dimensioni dell’intervento sono state progettate in base ai seguenti parametri: tipologia di attività; prescrizioni normative; integrazione con gli spazi pubblici adiacenti; controllo del limite di spesa.

Le caratteristiche tecnico-costruttive, la qualità dei materiali e delle componenti tecnologiche individuate dal progetto riducono al minimo, soprattutto nel primo periodo di funzionamento, le esigenze dell’attività di manutenzione.

Il sistema costruttivo proposto per la realizzazione dell’edificio persegue un duplice obiettivo: integrazione fra l’uso di tecnologie collaudate e soluzioni innovative che consentono di sfruttare le potenzialità offerte dallo sviluppo dell’industria edilizia; e garantire la qualità di esecuzione dell’opera da parte delle imprese costruttrici.

La qualità dei materiali assicura la durabilità nel tempo dell’intervento, la facilità della manutenzione delle opere e la sicurezza degli utenti. Tale obiettivo risulta prioritario quando si affronta la progettazione dell’edilizia pubblica sia per il suo alto grado di fruizione che per facilitarne il mantenimento e la conservazione minimizzando l’impegno di risorse umane ed economiche.

Un ulteriore punto di forza della qualità tecnico-costruttiva dell’intervento è costituito dall’integrazione fra le componenti edilizie ed impiantistiche al fine di garantire un organismo unitario sia in fase di costruzione che di gestione. Tale risultato consente un funzionamento complessivo dell’edificio efficiente, facile da controllare e da gestire e con risparmi nei consumi energetici.

Il progetto dell’adeguamento del palazzetto è stato sviluppato garantendo le massime condizioni di sicurezza per gli utenti.

Tale risultato è ottenuto con adeguate scelte relative ai materiali impiegati, al sistema delle percorrenze interne distinte per tipologia di fruizione, alla geometria dei locali, alle caratteristiche degli impianti tecnologici.

Questi ultimi sono caratterizzati da una costante possibilità di controllo sul loro funzionamento e sullo stato di conservazione dei componenti ed apparecchiature al fine di prevenire malfunzionamenti, guasti o situazioni di pericolo.

Le componenti edilizie sono progettate in modo da consentire un periodico controllo delle parti strutturali, di tutte le opere ed i materiali che devono garantire nel tempo le loro caratteristiche funzionali.

Palazzetto di San Gervasio Bresciano (Bs):sezione e prospetto frontale della tensostruttura; prospetto laterale.

Il progetto architettonico del palazzetto di San Gervasio Bresciano

Il dimensionamento dell’impianto deriva dalle esigenze espresse dal Comune, dalle caratteristiche dell’area di intervento e dalla normativa tecnica cogente: norme CONI, regolamenti delle Federazioni Sportive interessate, norme sulla costruzione degli impianti sportivi; normativa sulla sicurezza.

A livello agonistico e di allenamento il palazzetto consente la pratica del calcio a 5, della pallavolo e della pallacanestro. Mediante la predisposizione delle regolamentari pedane l’impianto può essere utilizzato anche per manifestazioni occasionali e temporanee di numerose ed ulteriori attività sportive quali ad esempio ginnastica artistica, arti marziali, pugilato, scherma.

Inoltre la sala può essere utilizzata per attività extrasportive, quali conferenze, proiezioni, concerti, mostre ed esposizioni, feste e attività sociali e ricreative. La pavimentazione sportiva, per essere quanto più possibile polivalente, è in PVC con effetto legno.

La palestra è accessibile direttamente dall’atrio di ingresso ed è servita dagli spogliatoi comuni collocati in lato opposto (nord) accessibili sia dall’interno del palazzetto che attraverso un accesso dedicato agli atleti e all’utenza scolastica.

La sezione per gli atleti è posizionata in lato nord, alla stessa quota del pavimento della sala di attività il cui accesso è garantito in modo diretto. Sono previsti due spogliatoi ed ogni locale è dimensionato per contenere 18 utenti. La zona a servizio di ogni spogliatoio è formata da un disimpegno con lavabi, due servizi igienici (di cui uno fruibile da utenti diversamente abili comprensivo di doccia) e locale docce con cinque punti di erogazione. La sezione atleti è completata da due spogliatoi per istruttori/giudici di gara, ognuno dimensionato per 5 utenti; ogni spogliatoio è dotato di zona servizi comprendente un servizio igienico ed una zona docce, entrambi i locali sono fruibili anche da utenti diversamente abili. Il blocco spogliatoi/servizi a un piano fuori terra, è previsto con struttura tradizionale.

È stata prevista la dotazione di un pronto soccorso/infermeria per gli atleti dotato di proprio servizio igienico fruibile anche da utenti diversamente abili.

L’accesso dall’esterno alla sezione per gli atleti e da questa verso la sala per attività sportive è realizzato in modo totalmente indipendente dai percorsi del pubblico spettatore.

La sezione per il pubblico comprende la zona atrio con un locale controllo/informazioni per gli utenti in ingresso all’impianto sportivo, lo spazio per collocare la tribuna per gli spettatori ed i servizi igienici. L’atrio ed i percorsi per il pubblico sono autonomi da quelli riservati agli atleti e sono organizzati in modo tale da consentire un rapido sfollamento dalle tribune verso l’esterno dell’edificio, anche attraverso le ampie vetrate e le uscite di sicurezza poste in lato ovest, alle spalle dello spazio riservato al pubblico.

Il numero di servizi igienici per il pubblico è fissato dalla normativa; complessivamente ne sono stati realizzati sei suddivisi per sesso e uno fruibile da utenti diversamente abili. I locali tecnologici sono costituiti da un magazzino e da un locale tecnico.

Il magazzino è posizionato alla stessa quota del pavimento della sala di attività il cui accesso è garantito in modo diretto.

La struttura del palazzetto di San Gervasio Bresciano

La parte strutturale dell’impianto è rappresentata da una copertura di dimensioni in pianta di circa 34.60×27.10 m ad archi in legno lamellare, impiegata per coprire il campo da gioco polivalente.

La struttura portante principale della copertura è composta da arcate e da puntoni di collegamento realizzati in legno lamellare il tutto saldamente ancorato a terra su una fondazione perimetrale al campo da gioco realizzata in ca. La copertura ha un’altezza di circa 10 m misurata all’esterno del punto più alto dell’arco. La struttura è completata con delle carpenterie in acciaio costituite da piastre al piede degli archi e di giunzione tra archi e puntoni di controventamento. La chiusura all’estremità nord è data dalla struttura perimetrale del blocco spogliatoi mentre i tre rimanenti lati sono costituiti da pareti vetrate.

La struttura ad archi in legno è coperta esternamente con una doppia membrana a forma semicilindrica chiusa alle due estremità da due vele a semicirconferenza. Il materiale utilizzato è un tessuto studiato appositamente per questo tipo d’impiego: polistirene ad alta tenacità, spalmato con mescole a base di PVC su entrambe le facce, trattato con particolari film protettivi antisporco e contro i funghi e le muffe. Il telo è resistente ai raggi UV oltre che ai fenomeni atmosferici.

Il benessere ambientale

Un impianto polifunzionale è un centro nevralgico per una piccola comunità come quella di San Gervasio Bresciano: oltre alla funzionalità ed all’estetica occorre che la sua fruizione costituisca un piacere per l’utente (atleta e spettatore). Il comfort non deve essere inteso come qualcosa di superfluo o accessorio, ma strettamente connesso con la redditività sociale ed economica dell’investimento.

Il comfort o benessere si misura attraverso alcune prestazioni fondamentali: comfort visivo, comfort termometrico, comfort auditivo.

Il comfort visivo si ottiene attraverso l’illuminazione naturale e quella artificiale. L’illuminazione naturale, oltre il rispetto degli standard specifici, deve assicurare la gradevolezza dell’ambiente interno in rapporto con l’esterno, la qualità architettonica dell’edificio e anche un adeguato contenimento dei consumi energetici. Le aperture sono distribuite in modo da evitare fenomeni di irraggiamento diretto e di abbagliamento per gli atleti e gli spettatori.

Sono collocate in posizioni calcolate per garantire la vista del paesaggio circostante e permeare l’interno con l’esterno in maniera decisa ed equilibrata. L’illuminazione artificiale è progettata tenendo conto dei seguenti parametri specifici: uniformità di illuminamento, livello di illuminamento, contrasti, colore della luce, non abbagliamento, risparmio energetico secondo le norme UNI 10380 “Illuminazione di interni con luce artificiale”.

Il comfort termometrico viene garantito dalla qualità dei materiali utilizzati e dagli impianti meccanici. Questi ultimi sono realizzati in modo da consentire un continuo controllo delle condizioni ambientali di temperatura in funzione del clima esterno, del numero di persone presenti nel palazzetto polivalente e dell’attività praticata.

È stato inoltre obiettivo della progettazione impiantistica il contenimento dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti in atmosfera con l’adozione di pannelli solare termico ad integrazione sia del riscaldamento che della produzione di acqua calda sanitaria. Inoltre è stata prevista una coibentazione termica delle pareti degli spogliatoi.

Il comfort acustico è molto importante in un impianto polifunzionale dove si produce molto rumore con la palla, con gli attrezzi, con il corpo e la voce, e tale requisito viene garantito per tutte le attività praticabili (es. conferenze, proiezioni, concerti). Il progetto, attraverso la scelta dei materiali di finitura di pareti e soffitti e la scelta di forme adeguate per la sala di attività, consente di contenere i tempi di riverberazione dei suoni ed ottenere una acustica di buona qualità.

Il controllo della qualità dell’aria, necessario per cause sia biologiche che meccaniche (sostanze inquinanti) viene realizzato mediante ricambi naturali ed estrazioni.